Migliaia di persone stanno affluendo oggi al Memoriale e cimitero di Potocari, nelle vicinanze di Srebrenica. Dodici anni dopo l'eccidio, verranno tumulate le vittime identificate nell'ultimo anno. La Fondazione Langer di Bolzano presente alla cerimonia
Fonte: Fondazione Alex Langer
Sono oltre 2000 le vittime del genocidio fino ad oggi sepolte nel memoriale di Potocari, situato poco distante da Srebrenica, ma sono 7800 quelle che aspettano di essere riconosciute, ricomposte e affidate finalmente alla memoria dei loro cari.
Ogni anno, l'11 luglio, si svolge una cerimonia di commemorazione, dove gli ospiti stranieri vengono accolti in amicizia, nella consapevolezza di quanto sia importante la solidarietà internazionale in una città che è tutt'ora un'enclave discriminata e che porta in sè i segni indelebili di una memoria impossibile da cancellare. Sono 465 le vittime che oggi riceveranno degna sepoltura dopo il lungo lavoro di identificazione effettuato con il metodo dell'analisi del DNA, nell'ultimo anno. Il più giovane che troverà sepoltura aveva 13 anni in quel lontano 11 luglio 1995.
Anche quest'anno, per la terza volta, la Fondazione Alexander Langer ha voluto essere presente con un viaggio organizzato, partito domenica 8 luglio, che ha visto anche l'organizzazione di incontri con testimoni e visite alle città di Tuzla e Srebrenica. Il viaggio è una tappa verso un appuntamento di rilievo che la Fondazione promuove insieme all'Associazione Tuzlanska Amica, diretta da Irfanka Pasagic: una Settima internazionale di dialogo sul vasto e delicato tema della memoria (International Cooperatioon for Memory) che si svolgerà a Srebrenica dal 27 agosto al 1 settembre.
Un importante momento di riflessione e di discussione "da se nikad zaboravi i ne ponovi", affinché non si dimentichi e non si ripeta mai più, non solo in Europa ma in tutto il mondo, un'altra Srebrenica.
Per informazione sulle modalità di partecipazione alla Settimana internazionale di fine agosto, si veda alla pagina dedicata all'evento nella sezione appuntamenti.