Avvenuto un incontro istituzionale a Trieste, tra il presidente della Regione Renzo Tondo e il Ministro della cultura della Serbia Nebojsa Bradić, per ampliare i futuri rapporti di collaborazione
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia
Le prospettive di collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Repubblica di Serbia sono state approfondite in un incontro che il presidente della Regione Renzo Tondo ha avuto lo scorso 9 dicembre a Trieste, nella sede della Presidenza, con il ministro della Cultura serbo Nebojsa Bradić, che era accompagnato dal console generale di Serbia a Trieste Vladimr Nikolić. Era presente alla riunione l'assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro.
Tondo ha ricordato i numerosi protocolli di collaborazione che sono stati siglati tra Regione e istituzioni della Repubblica di Serbia, nei settori economici e culturali ma anche sociali, per esempio nel campo dell'E-government applicato ai servizi sanitari. Nel ricordare che la Serbia rappresenta un'interessante opportunità per le imprese regionali, anche per il suo regime fiscale privilegiato con la Russia, il presidente Tondo ha invitato i ministri economici della Repubblica di Serbia in Friuli Venezia Giulia, per valutare le possibilità di ulteriore ampliamento della cooperazione.
Un importante punto di riferimento per i rapporti culturali con la Serbia è costituito, ha ricordato Tondo, dalla numerosa comunità serbo-ortodossa storicamente presente a Trieste. L'edificio che ospita gli uffici regionali della Sanità, lungo le Rive di Trieste, fu costruito proprio da un armatore serbo.
Il ministro si è augurato che l'anniversario dei 130 anni di collaborazione e amicizia tra Italia e Serbia, che cade nel 2009, possa essere degnamente festeggiato a Trieste, proprio per la presenza storica della comunità serbo-ortodossa. "La cultura - ha ricordato Bradić - ha spesso anticipato la politica, la diplomazia e l'economia. Anche nei momenti più difficili non ci sono mai stati ostacoli per la cultura". Tondo, nel confermare che in Friuli Venezia Giulia si seguono con particolare attenzione le vicende della Serbia, si è augurato che il paese possa percorrere rapidamente il cammino per l'ingresso nell'Unione europea.