Nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA-Adriatico 2007-2013, il Corpo Forestale Regionale ha deciso di partecipare, in qualità di partner associato, a due diverse proposte progettuali che si relaizzeranno in Croazia e Slovenia
Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia
Elaborazione di Osservatorio Balcani e Caucaso
Nell'ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA-Adriatico 2007-2013, il Corpo Forestale Regionale ha deciso di partecipare, in qualità di partner associato, a due diverse proposte progettuali.
Il Programma di Cooperazione transfrontaliera IPA-Adriatico, approvato il 25 marzo del 2008 dalla Commissione europea, è un programma di cooperazione fra tre Stati membri dell'Unione europea (Grecia, Italia, Slovenia) e quattro paesi candidati effettivi e potenziali (Croazia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro) per il periodo 2007-2013.
Il programma è una continuazione e un'estensione dei due precedenti Programmi di vicinato per il periodo 2004-2006: Italia-Adriatico e Italia-Albania.Si tratta di "HOLISTIC - Adriatic Holistic Wildfire Protection", promosso dalla Contea di Spalato (Croazia), e di "FEARLESS ADRIA - Strategic approaches to fire prevention, alarming protection and damage control in Adriatic region", iniziativa del servizio forestale sloveno. Entrambi i progetti riguardano la prevenzione e la gestione dei rischi legati agli incendi boschivi.
Il Programma di Cooperazione transfrontaliera IPA-Adriatico, approvato il 25 marzo del 2008 dalla Commissione europea, è un programma di cooperazione fra tre Stati membri dell'Unione europea (Grecia, Italia, Slovenia) e quattro paesi candidati effettivi e potenziali (Croazia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro) per il periodo 2007-2013. Il programma è una continuazione e un'estensione dei due precedenti Programmi di vicinato per il periodo 2004-2006: Italia-Adriatico e Italia-Albania.
L'obiettivo generale resta sostanzialmente invariato: potenziare le capacità di sviluppo sostenibile nella regione adriatica tramite l'adozione di una strategia concertata da parte dei partner dei territori ammissibili. Tale obiettivo generale è stato suddiviso dai paesi partecipanti nei tre obiettivi specifici elencati di seguito:
- Promuovere la crescita economica sostenibile: fornire supporto allo sviluppo economico tramite il sostegno all'innovazione e alle nuove tecnologie, potenziare la ricerca e l'innovazione per dare una spinta decisiva alla competitività e promuovere lo sviluppo della regione adriatica tramite la collaborazione economica, sociale e istituzionale;
- Aumentare l'attrattiva e migliorare la qualità della vita delle regioni marittime frontaliere: protezione e gestione condivisa delle preziose risorse naturali e culturali, prevenzione dei rischi tecnologici e naturali, salvaguardia della biodiversità ed espansione del turismo sostenibile;
- Promuovere la coesione sociale e la collaborazione: promozione di un reale senso di condivisione tramite il sostegno allo sviluppo di risorse umane e mercato del lavoro, agli scambi culturali e alle reti transfrontaliere per incentivare e ampliare i trasporti e i servizi di informazione e comunicazione.