Rimane aperta fino al 29 agosto l'esposizione "Fra i Balcani e l'Adriatico", presso il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Un’interessante raccolta di ceramiche contemporanee dei paesi dell’Adriatico orientale, realizzata grazie a un percorso di cooperazione nato nel 2006 tra diversi paesi dell'area Adriatica il quale ricalca legami decennali
Collocata nella nuova sezione dedicata al Novecento del Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC), la mostra raccoglie una cinquantina di opere d'arte create principalmente da artisti serbi e croati, molte delle quali sono giunte al MIC nel corso delle varie edizioni del Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea - Premio Faenza.
La sezione di ceramiche in questione è stata istituita negli anni '50, quando il MIC iniziava a ricevere le prime donazioni, la maggioranza delle quali hanno fatto seguito al 17° Concorso Nazionale della Ceramica del 1959. A quel tempo la sezione internazionale del Museo era dedicata alla Repubblica Federale Popolare della Jugoslavia assieme a Polonia e Israele.
Olga Klobucar, il curatore del dipartimento di ceramiche e vetro del Museo di arti e mestieri a Zagabria, si occupava dei contributi degli artisti jugoslavi. Accanto alla sezione dedicata alle ceramiche popolari, venne istituita una ricca collezione retrospettiva che includeva i lavori di 25 artisti jugoslavi, quali Ivan Tabaković, Milan Kičin, Stella Skopal, Blanka Dužanec, Marta Plazzeriano.
Negli anni '60 e '70 si vide la partecipazione della 'Jugokeramika' e nel 1976 all'artista Lidija Popović fu conferita la medaglia d'oro dalla Confederazione delle associazioni libere di arti e mestieri del mondo a Milano per la sezione di ceramiche funzionali.
Altri premi importanti furono vinti da artisti provenienti dall'Est dell'Adriatico: la medaglia d'oro a Ljubiša Petrović nel 1965, il Premio-acquisto LIONS a Hanibal Salvaro-Hani nel 1977 e in tempi più recenti (2005) la Targa della C.C.I.A.A. di Ravenna a Srdjan Vukajlović.
Un' importante occasione di collaborazione con i paesi dell’Adriatico orientale si è presentata nel 2006-2008 con l’attuazione, all'interno del programma trasfrontaliero adriatico INTERREG, del progetto “Sistema Ceramico Adriatico” (S.C.A.), che ha visto il coinvolgimento, accanto al MIC, del Museo di Arti Applicate di Belgrado, del Museo di Arti e Mestieri di Zagabria e dell’Accademia delle Arti, Facoltà di Arti Figurative di Tirana, quali partner stranieri.
La mostra, inaugurata il 25 giugno e aperta fino al 29 agosto 2010, è affiancata da una sezione didattica, formulata con la collaborazione di artisti, partner, associazioni e istituti di cultura, che contribuisce ad ampliare il quadro conoscitivo delle opere e degli artisti.
Per maggiori informazioni consultare il sito del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.