L'olio di oliva protagonista di un corso per sommelier croati. Un'iniziativa nata nell'ambito dello scorso Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio che quest'anno si svolge a Zara
Fonte: Camera di Commercio di Ancona
Si è concluso nei giorni scorsi il corso per sommelier d'olio di oliva organizzato in Croazia, a Zara, da Camera di Commercio di Ancona, Promadria (Associazione per la promozione e lo sviluppo dell'Adriatico), Provincia di Ancona e Camera dell'Economia di Zara (Zadar).
L'attività formativa è stata rivolta a corsisti croati, 22 in tutto tra addetti al settore e appassionati (produttori, frantoiani, ristoratori e consumatori); l'iniziativa è nata nell'ambito della scorsa edizione del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio svoltosi ad Ancona, nello specifico dall'elaborazione progettuale del Tavolo di lavoro dedicato all'agricoltura.
L'esigenza emersa lo scorso anno è stata quella di formare esperti assaggiatori sommelier di olio d'oliva e di saldare i rapporti culturali ed economici tra produttori italiani e dei Balcani occidentali accentuando lo scambio di know how delle buone prassi tra gli imprenditori delle due sponde. Ad un anno di distanza il progetto si è concretizzato con l'organizzazione del corso che, oltre a fornire ai soggetti coinvolti una professionalità spendibile a livello internazionale, ha rappresentato un momento di riflessione ed un'occasione per costruire una comune strategia i n merito alle necessità del settore.
Quello dell'olio di oliva è, da sempre, un ambito produttivo di grande interesse per la provincia di Ancona come per tutte le realtà economiche che si affacciano sul bacino adriatico-ionico. L'obiettivo prioritario, oggi, è quello di una conversione decisa di queste produzioni verso la qualità certificata, vale a dire il più importante strumento di salvaguardia dell'olivicoltura (e quindi dell'economia e delle tradizioni)dei Paesi che operano nell'area comune, oltre che una fondamentale leva di competitività. L'apertura dei mercati dell'area balcanica alla vicina Ue pone, infatti, un problema di concorrenza diretta tra produzioni europee e domestiche; proprio dall'Europa arrivano però opportunità molto interessanti in questo ambito: la "politica di vicinato" europea favorisce una cooperazione transfrontaliera e territoriale tra aree confinanti. L'obiettivo di costituire un'Euroregione adriatica è un'ipotesi della nuova fase di programmazione dei fondi strutturali europei che contemplano, peraltro, lo sviluppo rurale tra gli obiettivi e l'impresa agricola tra gli elementi propulsori di sviluppo.
Da qui la necessità di una formazione mirata e diretta di professionalità nel settore e di un'educazione alimentare al consumo di olio di oliva, stimolo attraverso il quale spingere una crescita del settore in quei paesi che, come i Balcani, hanno una forte tradizione rispetto a questa produzione e buone prospettive di sviluppo economico in tale direzione.
Il corso per l'Idoneità Fisiologica all'assaggio degli oli vergini d'oliva (Corso professionale per assaggiatori di olio) è stato patrocinato dal Consiglio regionale delle Marche e ha visto la collaborazione di AIOMA (Associazione Interregionale Olivicola del Medio Adriatico), CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) e OLEA (Organizzazione Laboratorio Esperti Assaggiatori) soggetto accreditato a livello nazionale e regionale al rilascio di attestati professionali nell'ambito della formazione delle tematiche del settore olivicolo validi ad effetti di legge.
Alla luce del successo ottenuto dall'iniziativa, durante la prossima edizione del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio, che si svolgerà a Makarska (Croazia) dal 22 al 24 aprile prossimi, il Tavolo di Lavoro dell'Agricoltura analizzerà la possibilità di sviluppare ulteriormente il progetto di formazione.
Si veda il programma del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio che si svolgerà a Makarska dal 22 al 24 aprile 2008.