Avviare una stretta cooperazione tra Italia e Romania in materia di inclusione sociale, attraverso una progettazione comune. Questo l'obiettivo dell'accordo ministeriale siglato di recente a Bucarest
Fonte: AISE
È stato firmato lo scorso 20 dicembre a Bucarest dal ministro della Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, e dal ministro del Lavoro romeno, Paul Pacuraru, un accordo di collaborazione tra Italia e Romania per ridurre in entrambi i Paesi la povertà e l'emarginazione sociale dei cittadini romeni, in particolare dei rom.
L'obiettivo è l'innalzamento della qualità della vita dei romeni, rom inclusi, e il contenimento dei flussi migratori nel nostro Paese. L'intesa prevede la realizzazione di progetti, anche congiunti, e l'utilizzo di fondi nazionali e comunitari. I progetti avranno carattere multidisciplinare e riguarderanno non solo il lavoro, ma anche l'educazione e l'abitazione.
I due Paesi si sono impegnati a reperire risorse in tal senso per programmi, innovativi e sperimentali, per l'integrazione sociale dei romeni che vivono in situazioni di emarginazione socio-economica e della comunità rom attualmente presenti in Italia e Romania. L'Italia metterà a disposizione della Romania le conoscenze finora raggiunte, nonché lo scambio di buone prassi in materia di inclusione sociale. Sarà inoltre favorita nel nostro Paese l'informazione ai cittadini romeni, inclusi i rom, sulle opportunità di lavoro ed inclusione sociale che esistono nel loro paese di origine.
In particolare, nella dichiarazione i due Ministri si impegnano a cooperare "attivamente, in Italia ed in Romania, nel quadro della lotta alla povertà ed all'emarginazione sociale dei cittadini romeni, inclusi i Rom" e "nell'ambito della collaborazione bilaterale, i programmi che saranno avviati avranno lo scopo di raggiungere" una serie di obiettivi, tra i quali "sviluppare la collaborazione tra il Ministero della Solidarietà Sociale della Repubblica Italiana ed il Ministero del Lavoro, della Famiglia e delle Pari Opportunità della Romania, per promuovere competenze tecniche e amministrative dei funzionari incaricati di ideare, sviluppare e gestire i programmi in Romania in materia di inclusione sociale finanziabili in ambito comunitario". Ma anche "sostenere la realizzazione degli accordi presi dalle autorità locali dei due Paesi per lo scambio di buone prassi in materia di inclusione sociale, in particolare di cittadini romeni che vivono in situazione di emarginazione socio-economica e delle comunità Rom".
Scopo dell'accordo inoltre "sviluppare e realizzare nei due Paesi, anche con il reperimento di specifiche risorse nazionali e comunitarie, progetti, anche innovativi e sperimentali, di integrazione sociale di cittadini romeni che vivono in situazione di emarginazione socioeconomica e di comunità Rom attualmente presenti nei due Paesi"; ed infine "favorire, attraverso una migliore informazione dei cittadini romeni, inclusi quelli Rom, presenti in Italia, la conoscenza di opportunità di lavoro e di inclusione sociale in Romania".