Rafforzare le relazioni internazionali con i paesi adriatici. Questo l'obiettivo dell'iniziativa, luogo di molteplici eventi istituzionali e culturali dedicati dalla Regione Marche al tema cooperazione
Fonte: Regione Marche
La Regione ribadisce il ruolo di primo piano che intende sostenere nell'area adriatico mediterranea a partire dall'assegnazione del segretariato dell'Adriatico e dall'attribuzione ad Ancona dell'Osservatorio del Mediterraneo per le politiche ambientali. Obiettivi fondamentali evidenziati dal presidente Gian Mario Spacca alla presentazione dell'Iniziativa Adriatico-Mediterraneo avvenuta il 3 settembre.
A dare una forte spinta all'avvio di questo progetto sono stati lo stesso presidente Spacca, insieme con le altre due istituzioni coinvolte: Provincia e Comune di Ancona, rappresentate per l'occasione dalla presidente, Patrizia Casagrande, e dal sindaco, Fabio Sturani. Con loro, i rappresentanti del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e del Forum delle Città dell'Adriatico. Presenti anche il presidente del Consiglio Regionale, Raffaele Bucciarelli, gli assessori regionali Loredana Pistelli, Ugo Ascoli e Gianluca Carrabs, l'assessore del Comune di Ancona, Emilio D'Alessio, il rettore dell'Università Politecnica delle Marche, Marco Pacetti, il presidente dell'associazione Adriatico-Mediterraneo, Andrea Nobili, il vicepresidente del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico, Giampaolo Giampaoli.
"L'iniziativa" ha detto il presidente Spacca "vuole diventare un unico grande contenitore degli eventi istituzionali e culturali dedicati al tema della cooperazione territoriale e decentrata nei territori dell'Adriatico e del Mediterraneo. Tutti i soggetti coinvolti hanno in comune l'esigenza di proiettarsi sull'Adriatico e sul Mediterraneo per dare forza alla nostra principale direttrice di relazioni internazionali, creando un mare di pace, confronto, dialogo e prospettive concrete di sviluppo e crescita".
"E' un evento" ha dichiarato Sturani "che si inserisce all'interno del legame che unisce Ancona e il suo mare". E, sempre sul senso di unità, la presidente Casagrande ha ribadito che deve essere mantenuto l'impegno nel portare avanti iniziative che uniscono. Infine, il presidente Bucciarelli ha dichiarato come sia ormai doveroso "riconoscere alle Marche un ruolo centrale nell'area adriatico-mediterranea, frutto di un lavoro che vari soggetti istituzionali stanno portando avanti da anni".
Spacca ha elencato i principali appuntamenti istituzionali da programma. Cinque conferenze internazionali che si svolgeranno da settembre a dicembre 2007. La prima, organizzata dal Servizio Difesa e Sicurezza del mare della Regione Marche, a Zara, il 6 e 7 settembre, per la conclusione del progetto "Secursea" sul tema della sicurezza nel mare Adriatico; la seconda, "Un mare di opportunità nell'Adriatico e nel Mediterraneo", organizzata dal Servizio Pari opportunità nell'ambito del progetto "POPA", che si svolgerà ad Ancona il 7 e l'8 settembre; la terza, il 25 ottobre a Roma, sui risultati ottenuti dalle Regioni italiane attraverso la legge 84 del 2001 in tema di cooperazione decentrata in area balcanica; la quarta, organizzata in collaborazione con la Regione Marche dalla Provincia di Ascoli Piceno e dal Comune di Grottammare, il 19 e 20 novembre, nelle due città marchigiane, nell'ambito del progetto "Transismic", sui "Centri storici: una risorsa per il futuro"; la quinta conferenza sulla "Cooperazione territoriale e cooperazione decentrata, dai progetti 2000/2006 alla nuova programmazione 2007/2013", organizzata dal Servizio Relazioni Internazionali e Comunitarie, Cooperazione territoriale, Delegazione di Bruxelles, il 14 dicembre, ad Ancona.
Numerose anche le iniziative culturali, che fanno capo al Festival Klezmer 2007 e che vedranno coinvolta la città di Ancona. Da segnalare, oggi 5 settembre, al Ridotto delle Muse, la lezione magistrale dello scrittore e intellettuale Predrag Matvejevic. Sarà presente anche il presidente dell'Euroregione Adriatica, Ivan Jakovcic. "L'occasione" ha detto Spacca "per rilanciare il progetto dell'Euroregione Adriatica e del suo stato di avanzamento rispetto agli indirizzi dell'Unione Europea. L'auspicio generale è che proprio in questo periodo ci possa essere finalmente l'annuncio da parte del Ministero degli Esteri dell'attribuzione alla Regione Marche del Segretariato dell'Adriatico. Sarebbe questa la definitiva consacrazione delle Marche sul piano internazionale".
Altro ruolo di prestigio potrebbe venire dall'attribuzione alla città di Ancona dell'Osservatorio del Mediterraneo per le politiche ambientali, la cui comunicazione potrebbe arrivare già oggi 5 settembre, in occasione della visita in Regione del ministro all'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, per la firma di un Accordo di programma quadro sulla salvaguardia e valorizzazione delle aree montane.
Si vedano i programmi degli eventi, nella sezione appuntamenti.