5 dicembre 2008

La musica come strumento di dialogo e di contaminazione, per conoscere un popolo e sostenere un progetto di cooperazione. Tornano in Italia i concerti di Arta Panciu Rom Band, a sostegno delle attività della ONG IBO in Romania

Fonte: IBO Italia

Da venerdì 12 a giovedì 18 dicembre, IBO Italia organizza una serie di concerti nelle province di Ferrara, Bologna, Ravenna, Parma e Piacenza. Protagonisti delle serate, saranno gli Arta Panciu Rom Band, gruppo rom rumeno tenuto a battesimo nel 2007 da Stefano "Cisco" Bellotti, voce storica dei Modena City Ramblers, che tornano in Italia per riproporre i loro ritmi folk e sostenere il centro giovanile aggregativo "Pinochio" di Panciu, gestito dall'associazione locale "Rom Pentru Rom" insieme ad IBO Italia. Al loro fianco ci saranno Guido Foddis, alla chitarra, e Albert (JT Groove) al basso.

Nella comunità di Panciu (Romania), su una popolazione di 10.000 abitanti, circa 700 sono rom raggruppati in 6 aree ai margini della città e in luoghi degradati del tessuto urbano: vivono in quartieri carenti di infrastrutture e di servizi pubblici; le abitazioni fatiscenti non permettono il mantenimento di standard sufficienti a garantire una qualità di vita dignitosa e la scarsa considerazione riservata all'istruzione come fattore qualificante per l'individuo generano una diffusa ignoranza aggravata dalla difficoltà di reperire un lavoro stabile e duraturo, anche a causa delle forti discriminazioni nei confronti dei rom.

Conseguenza di questo sono l'elevato tasso di abbandono scolastico minorile e il fenomeno della non-iscrizione, uniti ad una mancanza di motivazione verso la scuola, diffusa sia fra alunni che genitori. I bambini rom, mancando di un sostegno familiare, hanno spesso difficoltà nell'apprendimento e vengono quindi discriminati dai compagni. A Panciu mancano luoghi di aggregazione per i giovani e i bambini, mancano stimoli e una efficace proposta formativa: ciò porta ad un appiattimento intellettuale creando situazioni fertili per lo sviluppo di dinamiche devianti e improduttive. Per questo motivo, la maggior parte dei bambini passa il proprio tempo libero in strada.

La presenza di IBO Italia in Romania inizia nel 1998 con i primi campi di lavoro presso l'orfanotrofio "Casa de Copii" di Panciu, in cui trovavano alloggio circa 180 bambini e bambine abbandonati o senza genitori. Grazie a volontari internazionali venne realizzata una nuova copertura del tetto e i campi di lavoro continuarono gli anni successivi con il rifacimento dei servizi igienici e di vecchie parti dell'edificio. Nel 2002 a causa delle precarie condizioni educative dei bambini presenti in istituto e della discriminazione nei confronti della comunità rom di Panciu, IBO Italia ha accompagnato la nascita dell'associazione "Rom Pentru Rom", i cui ambiti di azione sono la formazione e l'assistenza alle persone in difficoltà (in particolare le minoranze rom), la salvaguardia dei diritti, il sostegno delle famiglie in difficoltà, la promozione del miglioramento delle condizioni di vita, la formazione dei giovani con minori opportunità, gli scambi giovanili e la promozione del volontariato e della solidarietà sociale.

Nel 2003 in accordo con la municipalità viene realizzato un monitoraggio della comunità rom dal punto di vista del possesso dei documenti d'identità per permetterne l'accesso ai servizi sociali, al sistema scolastico e al sistema sanitario nazionale. Vengono rilasciati numerosi documenti d'identità e certificati di nascita. Nel 2004, attraverso il progetto "A better condition of life for them", in collaborazione con UNDP, Rom Pentru Rom ha contribuito al miglioramento delle condizioni sanitarie degli abitanti Rom di Valle Brazi (periferia di Panciu) costruendo il sistema idrico e fognario del luogo.

Tra il 2005 e il 2007, attraverso il progetto "Dialogo tra territori" sono stati realizzati a Panciu percorsi formativi in informatica, falegnameria ed educazione non formale, allo scopo di favorire l'uscita dagli istituti, il reinserimento socio-culturale, la promozione del grado di autostima, di
socializzazione e riabilitazione psico-fisica dei minori. Dal 2006 - 2007 si assiste a una intensificazione dei progetti di animazione, formazione ed educazione non formale con i bambini e i giovani della comunità presso il centro ricreativo "Pinochio". Vengono creati un laboratorio di falegnameria e uno d'informatica e viene creata una squadra di calcio di pulcini formata da bambini rom e non rom, la Rom Star e musicisti italiani e rumeni realizzano una tourné fra Italia e Romania incidendo un cd.

Il progetto del Centro Diurno di aggregazione giovanile "Pinochio", che l'associazione "Rom pentru Rom" ha inaugurato nell'ottobre 2007, si colloca all'interno di questo contesto socio-economico ed è rivolto alle fasce più povere e svantaggiate della popolazione, in particolare ai giovani di istituto e appartenenti a minoranze etniche come quella dei rom, bambini e ragazzi in età scolare per un totale di circa 70 persone. Beneficiari indiretti saranno i membri della comunità di Panciu. L'obiettivo del progetto è quello di migliorare le condizioni di vita della comunità locale attraverso la creazione di un luogo che ospiti attività ludico-formative e di educazione non formale ai fini di favorire la crescita, l'integrazione e lo scambio interculturale tra i minori e i giovani dell'area di Panciu, dando l'opportunità di condividere degli spazi comuni che facilitino il contatto e la conoscenza reciproca attraverso attività di educazione non formale, come il teatro, la pittura, la musica, lo sport, la giocoleria, e favorendo la conoscenza di culture diverse attraverso scambi giovanili ed esperienze di
volontariato di medio - lungo termine, finanziati dall'Unione Europea, e legati a temi quali lotta alla discriminazione, integrazione sociale ed europea, tutela dell'ambiente, ecc.

Il progetto coinvolge e promuove la collaborazione con le istituzioni, le scuole e le associazioni locali, con l'obiettivo, in chiave futura, di rendere il centro totalmente autonomo e indipendente, gestito da personale locale, adeguatamente formato e responsabilizzato.

Gli Arta Panciu Rom Band nascono per dare voce ad un progetto di scambio interculturale tra Italia e Romania, i musicisti che compongono la band (padre e due figli) suonavano però fin da bambini in maniera non professionista, seguendo tradizioni familiari, durante matrimoni e cerimonie varie. La musica degli ArtaPanciu proviene dalle antiche radici rom, lontana da qualsiasi artificio moderno. Una musica, di strada, tagliente, che fa viaggiare con la mente chi la ascolta e trascina chi la balla.

I concerti sono organizzati da IBO Italia all'interno del progetto "MiAttivo", finanziato dalla Regione Emilia Romagna, col sostegno dei Comuni di Alfonsine, Soragna e Borgonovo Val Tidone e il patrocino del Comune e della Provincia di Ferrara. Rientrano inoltre negli eventi per la Giornata Mondiale del Volontariato e vedono come media partner Rete Alfa.

Si veda il programma dettagliato dei concerti nella sezione appuntamenti.

Per richiedere copia del DVD+CD LIVE@PANCIU - Storia di un concerto in Romania, il nuovo prodotto multimediale che documenta la nascita e la preparazione del primo concerto degli ArtaPanciu Rom Band insieme a Cisco e Guido Foddis:
IBO Italia
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