E' stato pubblicato il 'Libro Bianco sulle Politiche Pubbliche di Cooperazione allo Sviluppo'. Un'analisi sullo stato della cooperazione nel nostro paese, realizzato nell'ambito della Campagna 'Sbilanciamoci!'
Fonte: 'Sbilanciamoci!'
Per il terzo anno consecutivo la campagna Sbilanciamoci! pubblica il "Libro Bianco sulle Politiche Pubbliche di Cooperazione allo Sviluppo", un osservatorio sullo stato della cooperazione nel nostro paese.
Nel primo anno di questa legislatura la crisi che attraversa il settore della cooperazione non è stata di certo superata e le politiche di cooperazione continuano a vivere una condizione di profonda e grave difficoltà. La mancanza di risorse continua a tenerci in fondo alla classifica dei donatori internazionali. L'assenza di una strategia, di coordinamento tra i diversi attori della cooperazione porta l'Italia a rifugiarsi nelle istituzioni internazionali. La coerenza con le altre politiche, in particolare quelle commerciali, non è neppure presa in considerazione. La scarsa trasparenza porta lo stesso ministero a non conoscere la propria condizione, a contabilizzare come APS i soldi per i CPT e a non poter pensare una seria programmazione.
Tuttavia qualcosa ha iniziato a muoversi e a segnare un avanzamento che non può essere trascurato. La nuova legislatura ha sicuramente ridato slancio e vigore alle iniziative di elaborazione di nuovi modelli per l'Italia e ai momenti di discussione e confronto.
Questa terza edizione si concentra in particolare sulla cooperazione multilaterale, ovvero su quella che ha come principale riferimento istituzionale il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF). Complessivamente questa edizione del Libro Bianco cerca di dare una maggiore informazione sulla parte della cooperazione pubblica forse meno conosciuta, quella multilaterale e -per quanto riguarda l'Italia- sul ruolo esercitato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Ciò che emerge è la necessità di un coordinamento più efficace tra i vari soggetti e di un "fondo unico" per tutti gli interventi di cooperazione, al fine di riportare ad unitarietà e a coerenza tutte le politiche pubbliche di cooperazione.
La terza edizione del Libro Bianco è frutto un lavoro collettivo coordinato da Emanuela Limiti e Tommaso Rondinella. Hanno collaborato Alberto Orlandi, Elena Gerebizza, Roberto Sensi, Veronica Contessa, Margherita Magi, Caterina Amicucci, Elisabetta Segre, Andrea Baranes, Antonio Tricarico, Giulio Marcon e Alessandro Bagnulo.
INDICE
Introduzione
Parte Prima: La cooperazione allo sviluppo in Italia
1 La cooperazione italiana
2 Ma il debito non era stato cancellato?
3 La DGCS
4 Dopo un anno della nuova legislatura
5 Una finestra sui più dinamici modelli europei di cooperazione
Parte Seconda. La cooperazione multilaterale
6 L'APS Multilaterale
7 Le Istituzioni Finanziarie Internazionali
8 La Cooperazione allo Sviluppo dell'Unione Europea
9 Partenariato pubblico privato, l'evoluzione del multilateralismo
Appendice
Stati Generali "Raccomandazioni per la riforma della cooperazione allo sviluppo"
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