Per l'economia veneta, la Romania non è più "solo" Timisoara. Per allacciare rapporti istituzionali, economici, e tra Università, saranno infatti ospiti in Regione in Veneto, per una due giorni di intenso lavoro tra giovedì 16 e venerdì 17 marzo, i rappresentanti politici, economici ed universitari delle sei Province che compongono la Regione Romena del Nordovest
Fonte: Regione Veneto
Si tratta delle Province di Cluj, Bihor, Bistrita-Nasaud, Maramures, Satu-Mare e Salaj. Il Nordovest della Romania è una Regione composta da 2 milioni 740 mila abitanti, con 6 Province, 35 "Città", 12 "Municipi" e 336 "Comuni": presenta una realtà in grande sviluppo economico, soprattutto nei settori dell'industria (29,65% del valore aggiunto lordo totale), dell'agricoltura (16,28%), dell'immobiliare e servizi connessi (15,73%), dei trasporti, logistica e comunicazioni (11,12%), e del commercio (9,47%). L'industria contribuisce con il 26,8% al pil regionale, seguita dall'agricoltura (14,89%).
Molto sviluppati sono i servizi per le Piccole e Medie Imprese con, già operanti, un incubatore d'affari, 30 centri di consulenza, 4 parchi industriali esistenti e 2 in corso di progettazione. Molto alta è la disponibilità di terreni nelle zone industriali, e molto sviluppato il settore universitario, con due poli principali (Cluj-Napoca e Oradea) e 61.000 studenti e con 64 unità di ricerca-sviluppo esistenti.
La delegazione romena, che sarà composta dai Presidenti delle sei Province, da rappresentanti economici e dai Rettori delle Università, giungerà a Palazzo Balbi a Venezia alle 10.30 di giovedì 16 marzo e sarà ricevuta dall'Assessore alle Politiche Economiche ed Istituzionali e dal Segretario Generale della Programmazione, con i quali si terrà un primo incontro istituzionale per definire temi e settori di possibile cooperazione. Nel pomeriggio del 16 le due delegazioni si incontreranno per approfondire la rispettiva conoscenza e per tenere un incontro di partenariato tra Università venete e romene. I lavori, sempre a Palazzo Balbi, proseguiranno venerdì 17 marzo dalle 9.00 alle 11.00, con due Tavoli separati: uno incentrato su ricerca e innovazione, formazione e lavoro; l'altro su infrastrutture, trasporti e Pmi. Alle 13.00, infine, una sessione di incontri bilaterali concluderà la "due giorni".