A Trieste le premiazioni del Concorso Internazionale 'Trieste Scritture di Frontiera'. Tra i premiati Gian Matteo Apuzzo, per il suo libro 'Le città divise' e per gli articoli scritti per la sezione AestOvest di Osservatorio Balcani e Caucaso
Fonte: Associazione Altamarea
A Trieste, le premiazioni dell'XI Concorso Internazionale 'Trieste Scritture di Frontiera - dedicato a Umberto Saba', rivolto a stimolare la conoscenza e il dialogo tra culture diverse. Il Concorso è promosso dall'associazione Altamarea con il sostegno di vari enti, tra i quali l'Assessorato alle Attività Produttive della Regione Friuli Venezia Giulia, la Provincia di
Trieste e le Cooperative Operaie.
Tra i riconoscimenti di quest'anno, 'Trieste Scritture di Frontiera' ha assegnato due premi alla carriera: uno allo scrittore ungherese Miklos Hubay, riconosciuto come uno dei maestri della drammaturgia contemporanea, e l'altro allo scrittore ed autore teatrale triestino, da molti anni trapiantato a Roma, Renzo Rosso, raffinato autore di varie ed apprezzate opere.
Gli altri premi vanno: per la narrativa al triestino Pino Roveredo (già Premio Campiello nel 2005); per la poesia all'autore e critico milanese Mario Santagostini (già Premio Montale nel 2001, e presente con i suoi versi nella prestigiosa collana dei "Meridiani" di Mondadori); per l'opera prima alla poetessa Carla Saracino (pugliese residente a Milano); per la poesia inedita a Marko Kravos, autore della comunità slovena di Trieste; per la narrativa inedita allo scrittore, giornalista e regista triestino Massimiliano Cocozza; per la Sezione "Giuliani nel Mondo" al goriziano emigrato a Melbourne Luciano Bini, per un suo saggio storico sull'Australia. Infine premio speciale "Scritture di Frontiera" al docente universitario triestino Matteo Apuzzo, per il suo saggio sulle problematiche irrisolte de "Le città divise".
Gian Matteo Apuzzo insegna Sociologia del Territorio e Progettazione Sociale all'Università di Trieste e da sei anni coordina il Master in Cooperazione con l'Europa Centro-Orientale Balcanica per l'Università di Padova e di Trieste. Il premio Scritture di Frontiera per la Saggistica gli viene riconsociuto per l'attività che svolge da anni nel favorire la conoscenza dell'Altro e il dialogo interculturale organizzando e promuovendo conferenze e pubblicando numerosi testi sui temi della povertà urbana e sul problema dell'abitazione in America Latina così come sul dramma delle città divise, studio quest'ultimo di grande attualità anche in ambito accademico, nonchè dei progetti socio-territoriali e delle attività di formazione in modo particolare verso i Balcani per conto dell'Istituto Jacques Maritain.
Gian Matteo Apuzzo collabora inoltre con Osservatorio Balcani e Caucaso nel progetto AestOvest che percorre quel ''confine mobile'' che molto ha diviso, ma che ora è divenuto più che mai un'opportunità di relazioni, contribuendo con ciò a contestare con gli strumenti della ragione e del sapere l'imperversante nefasto mito degli scontri di civiltà. I suoi articoli ne l'Osservatorio Balcani e Caucaso sono tradotti anche in sloveno, croato e inglese.
Sono state assegnate anche delle menzioni speciali: per la saggististica a Vania Gransinigh (Udine), per la poesia a Giacomo Vit (Pordenone) e Diana Rosandic (Fiume-Croazia), e per la narrativa a Marina Torossi Tevini, Patrizia Rigutti, Gian Paolo Polsini e Aljoša Curavic (Capodistria-Slovenia). I premi e le menzioni speciali sono stati decisi dalla giuria, composta da vari noti scrittori,
poeti, critici e saggisti.
Le premiazioni si terranno sabato 29 novembre alle ore 18.30, al Caffè S. Marco di Trieste, in via Battisti 18, nell'ambito della III Conferenza internazionale del Pen Club Trieste. La serata, ad ingresso libero, sarà presentata da Rina Anna Rusconi, presidente dell'associazione Altamarea e promotrice del premio, assieme a Giuliana Dalla Fior e Patrizia Vascotto, con l'intervento dei membri della giuria. Sono inoltre previsti degli intermezzi di musica dixieland con la Trieste Dixie Gang (formazione di sette elementi, con la cantante Judy Moss, Euro Metelli al trombone, Gabriele Metelli alla tromba, Giorgio Valenta al clarinetto, Bruno Iurcev al pianoforte, Luciano Buda alla batteria e Sandro Turello al basso).
L'elenco completo dei premiati e segnalati, con le motivazioni della giuria e tutte le informazioni sul "Premio Scritture di Frontiera", sono consultabili sul sito web dell'Associazione Altamarea.