Lanciato il sito ufficiale di SeeNet II - South East Europe Network, il più esteso partenariato di cooperazione decentrata italo-balcanica attualmente attivo. E' costituito da Regioni italiane, Enti locali dei Balcani occidentali e numerosi soggetti della società civile italiana e sud-est europea
Fonte: SeeNet
Elaborazione di Osservatorio Balcani e Caucaso
Guidato dalla Regione Toscana, co-finanziato dal ministero Affari Esteri italiano e dai 7 Enti Regionali italiani coinvolti (Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Veneto e Provincia autonoma di Trento), include 47 Enti Locali di 7 paesi sud-est europei (Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Serbia), oltre a Oxfam Italia, Anci, Ervet, Informest, Alda, CeSPI e Osservatorio Balcani e Caucaso, mettendo in rete più di 60 partner.
Per offrire informazioni relative al programma stesso, dirette ai soggetti coinvolti ma anche al pubblico allargato, è appena stato lanciato il sito ufficiale del programma, il quale, ora in italiano e in inglese, a partire da Ottobre 2010 sarà anche disponibile in lingua serbo-croato, macedone e albanese.
Il programma triennale, entrato in fase operativa a fine maggio 2010, ha l'obiettivo di rafforzare le capacità di governance e sviluppo locale nei Balcani occidentali, mettere in rete relazioni ed esperienze di cooperazione decentrata consolidate nell'ultimo decennio tra le due sponde dell'Adriatico (facendo seguito al primo programma SeeNet conclusosi nel 2006) e sostenere l'integrazione dei paesi dell'area nell'Unione europea mediante azioni concrete. Nell'ottica di decentramento amministrativo in funzione dell'allargamento dell'UE, sono infatti prorio gli Enti Locali a essere chiamati a realizzare le politiche europee (Trattato di Lisbona, dicembre 2009).
Le azioni di SeeNet II spaziano all'interno di 4 aree tematice: la valorizzazione del patrimonio culturale e del potenziale turistico; il sostegno alla piccola e media impresa; lo sviluppo rurale, e il rafforzamento delle politiche sociali e della pianificazione del territorio a livello locale.
Agli interventi, che verranno sviluppati da più partner e con una ricaduta diretta nei territori del sud-est Europa, si affiancano 4 azioni trasversali a servizio dell'intera rete: istitutional-building, per rafforzare le capacità di governo, di pianificazione e di progettazione degli enti locali del sud-est Europa anche grazie all'accesso ai fondi comunitari; ricerca policy oriented sui temi della governance locale nei Balcani; associazionismo tra Enti Locali del sud-est Europa, per rafforzare il ruolo delle associazioni dei Comuni dell'area alla luce del processo di decentramento in atto; e informazione e divulgazione, che produrrà notizie e approfondimenti sui contesti del sud-est Europa e sulle tematiche prioritarie del programma.
Con capofila la Provincia Autonoma di Trento, sarà proprio quest'ultima azione, ad avere come partner la fondazione Opera Campana dei Caduti/Osservatorio Balcani e Caucaso che produrrà regolarmente analisi e informazione sui contesti del sud-est Europa e sui temi rilevanti per il programma, pubblicandoli in un archivio dedicato, sul proprio sito web.