La Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza è il tema del libretto di disegni realizzati da bambini di Peja/Peć presentato oggi a Trento in occasione della visita di una numerosa delegazione proveniente dal Kosovo. Alla presentazione hanno presenziato l'assessora della Provincia di Trento, Lia Beltrami Giovanazzi e l'assessora alla Cultura di Peja/Peć, Shpresa Gjombalaj
Fonte: Tavolo Trentino con il Kossovo
“Una casa, un palloncino, una radio e il sole”. Così Erdon, sei anni, spiega il disegno con cui ha illustrato a suo modo un articolo della Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, quello sul diritto al tempo libero e al riposo. Il suo è uno dei molti disegni frutto del lavoro di alcuni mesi svolto a Peja/Peć, in Kosovo, da una ventina di giovani animatori dell' "Iniziativa per la pace e l'unità". A sostenerli da ottobre c'è anche Elena Pagni, una volontaria impegnata nel progetto di servizio civile della Provincia Autonoma di Trento. Insieme hanno raccolto disegni e commenti in un libretto, presentato oggi, 28 aprile, alle ore 11.30 dall'assessore alla Solidarietà internazionale e convivenza Lia Beltrami Giovanazzi e dall'assessore alla Cultura, giovani e sport del Comune di Peja/Peć, Shpresa Gjombalaj.
All'incontro sono intervenuti anche la presidente del Comitato Unicef di Trento Loredana Speranza, la responsabile del progetto servizio civile della Provincia Sara Guelmi e il presidente dell'Associazione Trentino con il Kosovo Maurizio Camin.
“Nel nostro paese non solo questa Convenzione non è ancora stata implementata – scrive Kastriot, 17 anni, uno degli animatori kosovari – ma mancano ancora molte delle condizioni per cui anche un simile articolo, seppur molto importante, venga rispettato”. Il libretto è dunque uno degli strumenti di un lavoro più ampio, che continuerà per tutto il 2011 e che ha avuto il supporto fattivo di Unicef Kosovo e Unicef Italia, grazie all'interessamento del Comitato di Trento. A promuoverlo in Kosovo un gruppo di animatori locali cresciuto grazie al lavoro del Tavolo Trentino con il Kosovo e delle associazioni che lo compongono, in particolare l'Associazione Progetto Colomba di Rovereto e la Cooperativa Arianna di Trento.
La presentazione del libretto avviene durante la presenza a Trento dell'assessore Gjombalaj, in visita dal 26 al 30 aprile con due funzionari del Comune di Peja/Peć per studiare le politiche giovanili del nostro territorio. Oltre all'incontro con l'assessore Beltrami, la delegazione si confronta in questi giorni con l'assessore del Comune di Trento alla cultura e politiche giovanili Lucia Maestri e con la collega delle politiche sociali Violetta Plotegher. Una giornata inoltre è dedicata al Comune di Bolzano, incontrando l'assessore alle politiche sociali e ai giovani Mauro Randi, in particolare per l'interesse verso la realtà multilingue dell'Alto Adige in parte simile a quella kosovara.
La delegazione è composta oltre che da Shpresa Gjombalaj, da Aver Husaj - dirigente del dipartimento Cultura, Comune di Peja/Peć, Lumturije Vucetaj - funzionaria per le pari opportunità - Comune di Peja/Peć, Elbert Krasniqi - responsabile dell'area giovani ed elaborazione del conflitto del Tavolo Trentino con il Kossovo, Loreta Zmalaj - traduttrice.