Ieri è stato avviato ufficialmente dalla Regione Emilia Romagna il progetto S.T.A.R., un progetto europeo che fornirà dati e informazioni sui turisti nell'area adriatica in tempo reale. Finanziato con il Programma IPA Adriatico, durerà tre anni e verrà diretto dalla Direzione attività produttive, commercio e turismo della Regione Emilia Romagna. Coinvolge Regioni italiane e numerosi soggetti di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia e Grecia
Fonte: Regione Emilia Romagna
L’Assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna, Maurizio Melucci ha avviato ufficialmente il progetto S.T.A.R. (Reti statistiche delle regioni adriatiche nel turismo) alla presenza di regioni e province, aziende di promozione turistica dell’area adriatica europea, riunitesi a Bologna ieri e oggi.
Il progetto S.T.A.R., finanziato sul programma europeo IPA Adriatico, durerà 3 anni e si propone di creare una conoscenza comune tra diverse regioni adriatiche, attraverso i dati e le informazioni sul turista acquisite durante una normale operazione di check-in.
Grazie alle notizie raccolte all’arrivo del cliente nella struttura ricettiva, sarà possibile disporre in tempi brevissimi di una serie di informazioni relative a: arrivi e presenze, caratteristiche della domanda, impatto sull’ambiente, forza lavoro impiegata presso le imprese turistiche e soddisfazione del cliente. Questo processo faciliterà la gestione delle politiche turistiche e l’adozione di misure mirate ed efficaci.
Numerose sono le azioni di previste dal progetto che forniranno ai partner l’opportunità per:
- migliorare l’organizzazione ed il livello tecnologico per la trasmissione giornaliera dei dati turistici fra gli enti coinvolti e le imprese turistiche dei loro territori;
- scambiare le buone pratiche in rapporto alla gestione, analisi e trasmissione dei dati turistici;
- aumentare ed omogeneizzare, a livello qualitativo e quantitativo, la disponibilità di dati turistici per valutare la competitività dei vari mercati turistici;
- fornire alle imprese turistiche un nuovo strumento per conoscere la loro posizione sul mercato locale e le caratteristiche dei loro clienti;
- condividere delle applicazioni di rete e migliorare le soluzioni tecnologiche, procedurali ed organizzative per raggiungere un livello comune, fornendo la possibilità di scambiare rapporti ed informazioni;
- creare un portale turistico per il bacino adriatico che diventerà lo strumento di scambio di informazioni, aggiornamento dei dati turistici e strumento di lavoro per i tutti partner accessibile anche al pubblico interessato.
Al progetto, diretto dalla Regione Emilia Romagna – direzione attività produttive, commercio e turismo – con il supporto tecnico di ERVET, partecipano diversi enti situati nell’area adriatica quali: il Business Service Centre of Government of Zenica ( Bosnia Erzegovina), l’Autorità Regionale di Corfù (Grecia), la Facoltà del Turismo di Opatija (Croazia), la Regione di Durazzo (Albania), il Consorzio Operatori Turistici della Puglia – COTUP, la Provincia di Rimini, l’Ufficio del Turismo della Regione Abruzzo e le Regioni Marche e Veneto.
La collaborazione con le Associazioni di categoria delle imprese turistiche sarà strategica per il raggiungimento di una quantità di informazioni importante e il coinvolgimento attivo delle imprese turistiche. La Regione Emilia Romagna infine sul proprio territorio lavorerà con le altre Province della costa non coinvolte direttamente, Ravenna, Ferrara, Forlì che hanno già manifestato la loro disponibilità a collaborare.