Una visita istituzionale della Regione Puglia che ha radici nel legame consolidato con il Montenegro. Sul banco del dialogo cooperazione in ambito culturale, turistico e delle infrastrutture
Fonte: Regione Puglia
"Questa visita rappresenta la forza di un nostro impegno nei confronti del Montenegro. Dobbiamo scommettere di più per la conoscenza tra le nostre culture e lavorare di più affinché le giovani generazioni dei nostri territori possano conoscersi meglio". Così il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha salutato il primo ministro del Montenegro Zeljko Sturanovic nel corso di un incontro tenutosi lo scorso 17 dicembre nella capitale Podgorica, nell'ambito della visita ufficiale della delegazione della Regione Puglia in Montenegro.
"Questa giornata è l'occasione per condividere un'amicizia importante. Siamo contenti che agli auspici iniziali seguano fatti concreti", ha aggiunto Vendola facendo riferimento al progetto del collegamento intermodale Bari - Bar - Belgrado, messo a punto dall'Autorità portuale di Bari e al progetto di collegamento energetico sottomarino tra i Balcani e l'Italia, a cura della società Terna. "Noi cerchiamo la chiave dell'unico sviluppo possibile, quello dove la cooperazione diventa garanzia di pace. Quindi il Montenegro sarà sempre nel cuore delle nostre iniziative di partenariato" ha concluso Vendola.
Subito dopo il presidente della Regione ha incontrato il ministro degli Esteri montenegrino, Milan Rocen, al quale ha ricordato come "l'allargamento ai Balcani dell'Unione Europea sia uno dei principali contributi alla pace nel mondo". "La nostra modernizzazione - ha sottolineato Vendola - sarebbe pregiudicata senza l'ampliamento dell'Ue fino a questo territorio". Sotto il profilo del turismo, Vendola ha rimarcato come questa attività economica sia fondamentale per entrambi i territori. "Il turismo - ha detto Vendola - richiede una specializzazione e una formazione professionale attraverso un reciproco scambio di know how".
Durante i colloqui si è parlato anche di energie rinnovabili. A questo proposito Vendola ha sottolineato come "le potenzialità del territorio montenegrino ben si collegano con lo sviluppo della professionalità acquisita in questo campo dalla Regione Puglia". Il ministro degli Esteri montenegrino, da parte sua, ha raccomandato al presidente Vendola la creazione di una zona franca tra il porto di Bar e gli scali portuali pugliesi. Infine Vendola ha formulato l'invito al ministro degli Esteri a partecipare a Bari alla cerimonia di inaugurazione, nei primi mesi del 2008, del corridoio intermodale tra la Puglia, il Montenegro, la Serbia e la Romania.