Si avvia una nuova partnership tra Regione Veneto e Regione Istriana. Un progetto dedicato alla formazione di funzionari pubblici, per accrescere la capacità di utilizzo degli strumenti finanziari e le competenze nella gestione dei fondi strutturali e così sostenere il processo di adesione all'Ue della Croazia
Fonte: Regione Veneto
“Con grande soddisfazione saluto il collega Otočan, avviando insieme a lui una iniziativa che ha lo scopo di favorire l’ingresso della Croazia e delle sue regioni nell’Unione Europea”. Sono le parole di benvenuto che l’assessore veneto al Bilancio e alla cooperazione transfrontaliera, Roberto Ciambetti, ha rivolto lo scorso 12 luglio a Venezia, presso la sede della Giunta regionale di Palazzo Balbi, al collega istriano alla Cooperazione internazionale e integrazione europea, Oriano Otočan, aprendo i lavori del Comitato guida del progetto “Istria Getting Prepared for Structural Funds”, finalizzato a sostenere il processo di adesione all’Ue della Regione Istriana della Croazia.
Il progetto, inserito nell’ambito del programma di scambio di conoscenze e buone pratiche cofinanziato dall’Iniziativa Centro Europea (INCE/CEI), dispone di un budget complessivo di 40.000 euro, 10 dei quali messi a disposizione dalla Regione Veneto, e prevede la formazione di funzionari pubblici della Regione Istriana per accrescere le loro capacità di utilizzo degli strumenti finanziari e soprattutto le competenze nella gestione dei fondi strutturali europei.
“E’ importante – ha sottolineato Ciambetti – che sia la città di Venezia ad ospitare questo momento in cui noi lanciamo il concorso per la formazione di 25 esperti che domani saranno i protagonisti nelle pubbliche amministrazioni dell’Istria per la stesura di progetti comunitari: i legami che uniscono il Veneto con l’Istria sono ben noti e oggi vengono rinsaldati da questa ulteriore forma di cooperazione, consci che il saper fare squadra è strategico e fondamentale negli scenari dell’economia globalizzata. Guardiamo assieme al domani, nel quale credo l’Istria potrà e dovrà giocare un ruolo importante: noi siamo qui per aiutarvi a svolgere questo ruolo”.
“Già abbiamo avuto modo di sperimentare quanto sia fruttuoso il rapporto di collaborazione con voi – ha detto Otočan rivolgendosi a Ciambetti – sia per quanto riguarda le iniziative strategiche promosse nell’ambito delle regioni Adriatiche, sia nella realizzazione dei programmi di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta di Istria e Dalmazia. In previsione dell’entrata della Croazia nell’Unione Europea nel 2012, con il vostro sostegno ci prepariamo a gestire nel miglior modo possibile le maggiori risorse con le quali potremo finanziare il nostro sviluppo: oggi riceviamo dall’Europa 150 milioni di euro all’anno, domani, con i fondi strutturali, saremo chiamati ad amministrare finanziamenti per un miliardo e 100 milioni”.