Si sono tenuti in Puglia, il 12 e il 13 dicembre scorsi, il Comitato di Direzione e le riunioni tecniche dei partner del progetto "Youth Adrinet", finanziato dal Programma europeo di cooperazione Trans-Adriatico IPA 2007-2013. Il meeting è servito per proseguire il percorso verso la costruzione di una rete Euro-Adriatica delle politiche giovanili
Fonte: Regione Puglia
Si sono tenuti in Puglia, il 12 e il 13 dicembre scorsi, il Comitato di Direzione e le riunioni tecniche dei partner del progetto "Youth Adrinet", finanziato dal Programma europeo di cooperazione Trans-Adriatico IPA 2007-2013. La Regione Puglia partecipa al progetto attraverso il Servizio politiche giovanili ed il programma regionale per le politiche giovanili Bollenti Spiriti; in particolare, sono presentate e condivise le esperienze dei Laboratori urbani e dei luoghi pubblici per il supporto della creatività giovanile, le giovani idee e l’attivazione giovanile di Principi Attivi.
La scelta della Puglia come sede per la realizzazione di questi incontri tecnici non è casuale ma legata alla volontà degli stessi partner, in questa fase specifica di programmazione delle attività, di conoscere dal vivo le esperienze sviluppate dalla Regione in questi anni; luoghi di realizzazione del meeting saranno dunque proprio due Laboratori Urbani, le Officine Cantelmo di Lecce e l’ExFAdda di San Vito dei Normanni, luoghi di riferimento in Puglia in tema di integrazione pubblico-privato e processi di partecipazione per il sostegno alle politiche giovanili ed all’attiva partecipazione dei giovani allo sviluppo del territorio.
“Youth Adrinet" rappresenta per la Regione Puglia un’occasione per “esportare” l’esperienza realizzata in questi anni con Bollenti Spiriti, e condividere con i paesi dell’Area Adriatica la centralità dei giovani nelle politiche di sviluppo e coesione dei nostri territori – dice Nicola Fratoianni, assessore Regionale alle Politiche Giovanili ed alla Cittadinanza Sociale - Attraverso questo meeting si intende proseguire il percorso verso la costruzione di una rete Euro-Adriatica delle Politiche Giovanili, che si auspica Bruxelles possa valorizzare con la programmazione del nuovo ciclo comunitario Europa 2020”.
Le fasi fondamentali del progetto triennale sono:
- l’analisi delle leggi e delle politiche esistenti indirizzate ai giovani nell’area del bacino adriatico;
- la creazione di consigli politici per il diretto e continuo coinvolgimento dei decisori in tutti i processi definiti dal progetto;
- la definizione o, laddove già esistenti, il miglioramento di “Club di Giovani”, composti da Centri di Comunicazione Multimediali (strutture in cui vengono condotte attività educative, sportive, artistiche e culturali indirizzate ai giovani o definite dai giovani stessi) e Servizi di Informazione per i Giovani (centri gestiti da attori pubblici / privati che conducono azioni proprie di un centro informativo multisettoriale ed attività di raccolta informazioni sullo stato dei giovani);
- la definizione di Forum di Giovani (costituiti a livello regionale o locale con funzioni consultive e propositive).
Il partenariato del progetto, coordinato dalla Provincia di Gorizia, è formato principalmente da Enti Pubblici (Provincia di Gorizia, Regione Puglia, Provincia di Campobasso, Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Rimini, Comune di Novigrad, Cantone di Sarajevo, Comune di Gorizia, Consiglio Regionale di Shkoder, Città di Pula, Città di Dubrovnik, Provincia Autonoma della Vojvodina, Comune di Izola), Agenzie di Sviluppo ed Organizzazioni del privato sociale con esperienza specifica nel bacino adriatico; la rete dei partner copre quasi tutte le aree geografiche di riferimento del Programma (Italia, Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Serbia e Slovenia). Obiettivi: promuovere azioni finalizzate alla crescita dell’identità europea ed alla partecipazione attiva alla vita sociale dei giovani nell’ambito multiculturale e multietnico del mare Adriatico.