Con l'inizio dell'anno scolastico, l'associazione Viaggiare i Balcani propone una serie di viaggi scolastici di turismo responsabile e consapevole. Due le proposte principali per il 2011/2012, una denominata Confine Orientale, in corrispondenza della celebrazione del 'Giorno del ricordo', e il viaggio Memorie dal secolo breve alla scoperta della Bosnia Erzegovina
Fonte: ViB - Viaggiare i Balcani
“Viaggiare i Balcani”, oltre ad essere una piattaforma interattiva per lo sviluppo di un turismo responsabile nella regione, che si sviluppa grazie alle informazioni e ai contributi di chi viaggia così come di chi vive ed opera su questo territorio, si realizza anche nell’organizzazione di percorsi e itinerari formativi, rivolti in particolare ai giovani, nella convinzione che tali iniziative possano aiutare i ragazzi delle nostre comunità a migliorare il rapporto con le nuove forme di cittadinanza e di superare la paura/avversione verso l’altro da sé.
Con l'inizio dell'anno scolastico, l'associazione Viaggiare i Balcani propone dunque una serie di viaggi scolastici di turismo responsabile e consapevole. Due le proposte principali per 2011/2012: Confine Orientale, attorno al "Giorno del ricordo" e Memorie dal secolo breve.
Prima di affrontare il viaggio, viene data l'opportunità di partecipare a percorsi formativi che prevedono momenti preparatori tenuti da esperti e studiosi sulle varie tematiche inerenti la geografia, la storia, gli intrecci culturali e religiosi che hanno segnato profondamente e straordinariamente questi territori. A seconda dell'itinerario ci saranno approfondimenti dedicati alle varie tematiche locali.
La realizzazione del viaggio varia a seconda dell’itinerario prescelto. Infatti, può durare pochi giorni oppure essere più strutturato e adeguato secondo le esigenze del gruppo. La varietà dei percorsi è una ricchezza che ci sentiamo di sottolineare, in quanto ogni viaggio offre una panoramica unica sulle diversità e caratteristiche locali. Tra le esperienze passate, ad esempio nel giugno 2007 con il Piano di Zona del Comune di Cles (Trento) e di altri Comuni limitrofi, è stato realizzato un percorso formativo di oltre 130 ragazzi che poi sono partiti alla scoperta delle bellezze e della storia della Bosnia-Erzegovina. Allo stesso modo, nel corso degli ultimi anni sono stati organizzati percorsi formativi (conclusisi con un viaggio sempre in Bosnia-Erzegovina) con diversi licei trentini, il Piano di Zona del Comune di Faedo (Trento) e una scuola media di S.Giuliano Milanese (Milano).
Viaggiare i Balcani (ViB) nasce nel 2002 dall'iniziativa delle associazioni trentine “Associazione Progetto Prijedor” e “Associazione Tremembè” come programma specifico dedicato allo sviluppo del turismo responsabile nell'Europa sud-orientale.
Il progetto, nato a partire dalle relazioni di cooperazione comunitaria ormai consolidate fra l’associazionismo trentino e diversi territori dell’Europa di mezzo, ha avuto ed ha come obiettivo quello di far conoscere una regione della quale in genere si colgono solo gli stereotipi e i luoghi comuni, quando in realtà vi ritroviamo straordinarie ricchezze sia di carattere ambientale che culturale, ma anche tracce importanti di una comune storia europea.
L’esito di sei anni di attività è stato positivo e, a partire da questa iniziativa, l’idea di un turismo intelligente sensibile all’ambiente, alle culture, alle tradizioni e ai saperi locali, ma anche attento alle vicende che lungo la storia e da ultimo negli anni novanta hanno segnato questa parte d’Europa, si è fatta largo, divenendo un ambito di ricerca e di lavoro per numerose realtà della regione.
Nel dicembre del 2008, al settimo anno di attività, proprio per lo sviluppo e la complessità delle attività in corso, “Viaggiare i Balcani” è diventato un soggetto giuridico autonomo, costituendosi come associazione di promozione sociale.
Attraverso il portale web, la formazione e le proposte di viaggio ViB tenta ogni giorno di avvicinare il maggior pubblico possibile alla conoscenza di questa straordinaria regione.