Viaggiareibalcani si allarga con le sue attività estive verso il sud della penisola balcanica. Questa volta si viaggia alla volta della Macedonia, dal 22 al 29 giugno. Iscrizioni entro il 2 giugno
Fonte: Viaggaireibalcani
Ai vecchi viaggiatori di Viaggiareibalcani, che hanno già visitato la Bosnia-Erzegovina, la Croazia, la Serbia, la Romania e la Bulgaria, ma anche a tutti coloro che non hanno ancora mai oltrepassato il "confine adriatico", Viaggaireibalcani propone per giugno la visita ad un piccolo stato, ricco di storia, natura, religione e cultura che si fondono in modo affascinante e misterioso.
La Macedonia, dove la gente è accogliente, amichevole e aperta verso il visitatore che viene colpito dalla varietà culturale, lasciata nei secoli dal passaggio di popoli e civiltà diverse. Un paese dove nei ritmi musicali, nella cucina, nelle fisionomie degli abitanti, nei prodotti artigianali e nell'architettura si percepisce l'intrecciarsi dei segni del passato, ma soprattutto lo spirito di convivenza che anima questa cultura.
Il programma di promozione del turismo responsabile "Viaggiare i Balcani" nasce nel 2002 per iniziativa di Tremembè Onlus di Trento nell'ambito dell'Associazione Progetto Prijedor. quest'ultima è un'associazione trentina di volontariato a cui aderiscono enti locali, associazioni e singole persone, che opera in Bosnia e in altre areee dei Balcani nelle forme della cooperazione comunitaria, della diplomazia parallela e dell'elaborazione dei conflitti.
I progetti di turismo responsabile e solidale vengono realizzati con l'obiettivo di sostenere rapporti nonsolo economici nell'ambito di programmi ed iniziative di autosviluppo, di cooperazione decentrata e di diplomazia popolare. Lungo il percorso progettuale si è costituita la "Rete del Turismo Responsabile nell'Europa Sud Orientale" che vede il coinvolgimento di numerose organizzazioni, in Italia e nei Balcani. Tra esse l'Associazione delle ADL con sede a Strasburgo e la Fondazione Oneworld - platform for Southeast Europe (OWPSEE) con sede a Sarajevo.
A fine giugno dunque viene proposto un viaggio in Macedonia alla scoperta di città ma anche di paesaggi agresti, costellati di laghi limpidi, boschi selvaggi e morbide colline, raccolti in numerosi parchi nazionali dove vengono preservate diverse varietà di specie animali rare e si possono ammirare le bellezze faunistiche e floreali della regione.
Tra queste aree di alto valore sia culturale sia ambientale, ricordiamo il lago Ohrid: uno dei più antichi in Europa, sulle sponde del quale è situata l'omonima cittadina, culla del cristianesimo ortodosso e luogo di nascita dell'alfabeto cirillico, dove si dice siano rimaste 365 chiese e che da diversi decenni è protetta dall'UNESCO.
La partenza è prevista in aereo dall'aeroporto di Roma alla volta della capitale macedone, Skopje. Dopo i primi due giorni di visita del centro cittadino e dell'area limitrofa, previsti poi spostamenti verso il parco nazionale di Mavrovo e sul lago di Ohrid. A seguire la visita alla città di Bitola e la zona archeologica di Heraclea e dopo il tragitto Negotino - Strumica - Berovo, approdare a Stip.
Per conoscere in dettaglio il programma dei viaggi e le modalità di iscrizione, si veda alla pagina dedicata ai viaggi/campi di lavoro, sul sito di Osservatorio sui Balcani.
Per informazioni e iscrizioni:
Viaggiareibalcani
tel: 334 2555116
e-mail:info@viaggiareibalcani.net
web: www.viaggiareibalcani.net