Informazioni raccolte in occasione della "Giornata della Cooperazione italiana in Bosnia Erzegovina", organizzata per il 28 maggio 2021 dall'Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina, tra le realtà italiane che hanno condotto e conducono un’attività in Bosnia Erzegovina
L'Associazione "MirniMost Un Ponte per la pace" ha iniziato le sue attività nel 1992 con l'invio di aiuti umanitari nei campi profughi in Slovenia poi con l'accoglienza in Italia di ragazzi di leva obiettori di coscienza che rifiutavano di combattere.
Ha partecipato alla "Marcia dei 500" del dicembre 1992 a Sarajevo promossa dai Beati costruttori di pace e realizzato progetti di cooperazione dal 2009 fino ad oggi nella città di Mostar con partner l'associazione KOS - “Kuća Otvorenog Srca ” (Casa del Cuore Aperto, nata da un gruppo di donne a Mostar nel 1996). Tra questi, anche restaurato e allestito un locale di proprietà del comune, dove l'associazione KOS svolge le sue attività mutualistiche. I progetti sono rivolti per lo più alla comunità Rom, dedicati al recupero scolastico, supporto alimentare e sanitario alle famiglie.
Abbiamo organizzato, in collaborazione con l'ONG spagnola "Payassos si fronteras" (Pagliacci Senza Frontiere) quattro edizioni della “Carovana della risata " in Bosnia Erzegovina, con il quale si offrono spettacoli nei luoghi di sofferenza e di aggregazione giovanile, orfanotrofi, scuole materne e delle scuole dell'obbligo nelle città di Mostar, Zenica e Srebrenica.
Settori operativi
Assistenza sociale (sanitaria, psico-sociale, economica), giovani e società (scuola, lavoro, etc); cultura (musica, teatro, letteratura, etc)
Contatti
Antonio Campanini
Facebook: Associazione MirniMost Un Ponte per la pace
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