Informazioni raccolte in occasione della "Giornata della Cooperazione italiana in Bosnia Erzegovina", organizzata per il 28 maggio 2021 dall'Ambasciata d’Italia in Bosnia Erzegovina, tra le realtà italiane che hanno condotto e conducono un’attività in Bosnia Erzegovina

30/05/2021 - 

La Comunità di Sant’Egidio è una realtà internazionale coinvolta in diversi contesti migratori a supporto dei migranti soprattutto tramite l’esperienza dei corridoi umanitari . Questi sono un progetto-pilota nato in Italia, adottato poi da altri paesi europei (Francia, Belgio, Andorra, Principato di Monaco), che apre una via legale, e quindi sicura, di migrazione con l’auspicio di poter essere replicato in ancora altri paesi europei e non solo, per impedire i viaggi della Speranza nel Mediterraneo, che hanno già provocato un numero altissimo di morti.

A partire dal gennaio 2021, a seguito dell’incendio del campo di Lipa e dell’emersione della crisi migratoria, la Comunità di Sant’Egidio ha svolto nel Cantone di Una-Sana in Bosnia quattro missioni umanitarie con lo scopo principale di una visita di solidarietà ai migranti, di osservare e comprendere le loro condizioni e necessità, in particolare a Bihać, nonché di fornire alcuni aiuti umanitari.

Abbiamo interagito con le realtà locali e internazionali che forniscono servizi di sostegno ai migranti (IOM, Caritas, Ipsia, Croce Rossa, JRS ed altri) rilevando il bisogno di aiuto e supporto, vista la situazione estremamente critica di alcuni gruppi di profughi, specialmente quelli che vivono nei campi informali. Essi accettano condizioni di vita estremamente precarie in considerazione della possibilità di riprendere a breve il "Game", ovvero il viaggio verso l’Europa.

Negli stessi campi organizzati, dove i migranti accolti hanno modo di soddisfare i loro bisogni primari (cibo, vestiario, igiene personale minima, preghiera, assistenza sanitaria essenziale), vediamo lo spazio e la necessità di un intervento di supporto. Infatti i migranti avrebbero bisogno di investire fruttuosamente il tanto tempo che hanno a disposizione, prima di riprendere il viaggio, con momenti di socialità positivi, da svolgersi in ambienti interni o esterni al campo.

Per queste ragioni la Comunità di Sant’Egidio, anche in virtù di questa lunga esperienza internazionale in attività di supporto ai migranti a Lesvos (Grecia), Beirut (Libano), Addis Abeba (Etiopia) e in altri paesi, vorrebbe attivare nel corso dell’estate 2021 alcune iniziative sul territorio a favore dei migranti. Alcuni esempi di questi interventi che ci proponiamo di attivare durante l’estate si ritrovano nell’azione e nella presenza negli altri luoghi succitati in cui Sant’Egidio ha agito negli anni scorsi.

A Lesvos ad esempio hanno avuto gran rilevanza attività come Scuole di Italiano e Inglese, “Scuole della Pace ”, cioè luoghi di sostegno all’istruzione giovanile e “Ristoranti dell’amicizia”, cioè luoghi dove ritrovare un confortevole luogo di ascolto e attenzione personale, di fronte ad un pasto preparato con cura. Le missioni di solidarietà in Bosnia e i progetti futuri sono resi possibile grazie al supporto di tanti ed in particolare, ad oggi, del contributo delle comunità ebraiche italiane.

Settori operativi

Migrazione (rotta balcanica); assistenza sociale (sanitaria, psico-sociale, economica)

Contatti

Alessandra Coin

e-mail: santegidio.nordest@gmail.com

Web: Comunità Sant'Egidio

Facebook: Comunità Sant'Egidio Veneto


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