La tavola rotonda che ha seguito questo primo dibattito ha costituito un confronto allargato tra rappresentanti di categoria, avvocati ed attivisti, i quali hanno discusso le criticità del contesto italiano e le continuità con il più ampio panorama europeo, avanzando proposte dirette al contrasto delle SLAPP, volte al rafforzamento della rete transnazionale europea.

Lista e bio dei partecipanti

30/11/2023 - 

Marino Bisso

Giornalista professionista. Nato a Genova nel 1966. Negli anni Ottanta ha svolto attività nella Fgci, nell'Arci e nella Lila. Per oltre trent'anni cronista di nera e giudiziaria, ha lavorato al Corriere Mercantile, a Il Lavoro e a Repubblica Genova. Dal 1995 è alla redazione romana di Repubblica. Dal 2007 è vicecaposervizio ed è tra i responsabili della Cronaca di Roma di Repubblica e coordina la Città che resiste. Nel 2015 è tra i firmatari con Stefano Rodotà di un appello per l'indipendenza dell'informazione ed è tra i fondatori  della Rete Nobavaglio - liberi di essere informati. Ha vinto diversi premi: nel 2007 il Premio Cronista dell'anno della Camera dei deputati; nel 2022 il Premio giornalistico Un giglio per la pace e la libertà di Stampa e il Premio Roma Bpa per dare voce alle varie realtà di Roma che si occupano di bene comune.

Graziella Di Mambro

Dopo una laurea in Giurisprudenza presso l'Università La Sapienza, ha concluso il percorso di abilitazione all'esercizio della professione giornalistica con una tesi sulle "Infiltrazioni del clan dei casalesi nei cantieri per l'alta velocità Roma-Napoli". Attualmente caposervizio del quotidiano Latina Oggi e responsabile legalità per l'Associazione  "Articolo 21 Liberi di...".  Relatrice di corsi di formazione professionale per i giornalisti con "Articolo21 liberi di...", Amnesty Italia, Libera. In riconoscimento del suo impegno giornalistico, le sono stati conferiti numerosi premi: Premio legalità 2022 Libera-Legambiente; Premio Camilla 2021; Premio "Dovere di parola" Regione Lazio 2019; Premio Giuntella 2014 per la libertà di stampa.

Vittorio Di Trapani

Vittorio di Trapani, 47 anni, giornalista Rai, è stato eletto presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) nel febbraio 2023. È stato delegato dalla Fnsi a partecipare agli incontri e ai progetti della Carta di Roma, Associazione nata nel dicembre 2011 per attuare il protocollo deontologico per una corretta informazione sui temi dell'immigrazione, firmato dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti (CNOG) e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI). È invitato come docente in corsi di formazione su temi giornalistici e contro le discriminazioni e su temi della società civile. Dal 2012 al 2021 è stato Segretario dell'Usigrai (Sindacato Sindacati Giornalisti Rai). Laureato in Scienze Politiche, ha frequentato la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia.

Linda Ravo

Linda Ravo è avvocata specializzata in diritti umani e diritto dell’Unione europea e ha maturato anni di esperienza nel campo della ricerca e dell’analisi giuridica a sostegno dell’attività della Commissione europea, del Parlamento europeo, dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite e di diverse organizzazioni non-governative. Linda Ravo è da anni impegnata in un intenso lavoro di ricerca e advocacy sulle SLAPP nell’ambito delle attività di CASE.

Virginia Ripa di Meana

Avvocata. Esperta in Diritto dell'Informazione. Consulente legale di primari gruppi editoriali italiani. 

Giulio Vasaturo

Avvocato. Esperto in Diritto penale dell'Informazione. Consulente legale di Fnsi ed Articolo21.


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