in Grecia solo maggioranza macedone ma ellenica
Il percorso formativo bolognese del vostro collaboratore"skopjano" Risto è la testimonianza tangibile di chi e di quali interessi rappresenti.
Se Skopje ha scelto la tattica "Goebbeliana" cioè di ripetere all' infinito una falsità storica con la speranza di leggittimare titoli e rettaggi storici che appartengono alla Grecia e all' umanità, è libera di continuare a convicere soltanto se stessa e qualque ingenuo o il distratto di turno.
Un' ostinazione dispettosa concepita a tavolino da certi centri...che si dedicano a riscrivere la storia all' occorenza , diffusa abilmente investendo fior di quattrini con vari spot mediatici e trucchetti per ottenere un riconoscimento europeo improbabile e storicamente improponibile.
Continuando ad assumere connotati, titoli e documenti falsi e falsificati tenta di costruire ad hoc minoranze inesistenti. Tale atteggiamento controverso desta preoccupazioni per un paese che aspirerebbe ad un europeismo allargato ma intrappolato ancora a politiche superate spesso intransigenti e irredentiste con dosi di etnocentrismo in una realtà di un mosaico razziale, attenzione prima ancora che si abbia una certezza di coscienza nazionale.Così si ricade nel limbo del nazionalismo retorico in un autoritarismo di stampo balcanico incolpando le minoranze piu deboli o costruendo nemici immaginari,a volte si consolida in un presunto e ingiustificato revancismo verso gli stati confinanti. Probabilmente perchè il vicinato conosce meglio di chiunque altro i segreti che noi pensiamo di tenere nascosti.
Le scritte alle dogane sorte dopo il '91 che delimitano il territorio nazionale di questo paese non rispecchia la composizione etnica reale dei i suoi abitanti, lo sanno meglio le popolazioni dei vicini Serbi,Albanesi,Bulgari,Greci ecco perchè la diatriba si perpetua all' infinito.La popolazione di Skopje composta principalmente di slavi di origine bulgara o serba e albanese ect..si ostina a dichiararsi "macedone" senza i requisiti necessari, a questo punto è facile parlare di minoranze costruite..macedoni
Se Skopje ha scelto la tattica "Goebbeliana" cioè di ripetere all' infinito una falsità storica con la speranza di leggittimare titoli e rettaggi storici che appartengono alla Grecia e all' umanità, è libera di continuare a convicere soltanto se stessa e qualque ingenuo o il distratto di turno.
Un' ostinazione dispettosa concepita a tavolino da certi centri...che si dedicano a riscrivere la storia all' occorenza , diffusa abilmente investendo fior di quattrini con vari spot mediatici e trucchetti per ottenere un riconoscimento europeo improbabile e storicamente improponibile.
Continuando ad assumere connotati, titoli e documenti falsi e falsificati tenta di costruire ad hoc minoranze inesistenti. Tale atteggiamento controverso desta preoccupazioni per un paese che aspirerebbe ad un europeismo allargato ma intrappolato ancora a politiche superate spesso intransigenti e irredentiste con dosi di etnocentrismo in una realtà di un mosaico razziale, attenzione prima ancora che si abbia una certezza di coscienza nazionale.Così si ricade nel limbo del nazionalismo retorico in un autoritarismo di stampo balcanico incolpando le minoranze piu deboli o costruendo nemici immaginari,a volte si consolida in un presunto e ingiustificato revancismo verso gli stati confinanti. Probabilmente perchè il vicinato conosce meglio di chiunque altro i segreti che noi pensiamo di tenere nascosti.
Le scritte alle dogane sorte dopo il '91 che delimitano il territorio nazionale di questo paese non rispecchia la composizione etnica reale dei i suoi abitanti, lo sanno meglio le popolazioni dei vicini Serbi,Albanesi,Bulgari,Greci ecco perchè la diatriba si perpetua all' infinito.La popolazione di Skopje composta principalmente di slavi di origine bulgara o serba e albanese ect..si ostina a dichiararsi "macedone" senza i requisiti necessari, a questo punto è facile parlare di minoranze costruite..macedoni