28 aprile 2008
Un libro che è anche un catalogo d'arte, per raccontare la bellezza e la ricchezza di cultura dei Balcani, di cui abbiamo un'immagine distorta e guerrafondaia (i conflitti etnici, religiosi, politici)
Cuore arcaico e giovane della vecchia Europa, i Balcani offrono inaspettati tesori d'arte: dalla musica delle popolazioni Rom, alla letteratura albanese, ai miti mediterranei lì trasmigrati, alla fotografia dei rituali e delle tradizioni popolari, alle icone serboortodosse, alle influenze veneziane lungo la costa adriatica. Un mondo d'arte e di cultura che non può essere ignorato.
Sommario:
- Ragioni e storia di un progetto. Preliminari per un discorso sulle arti visive, Vittorio D'Augusta;
- Un progetto per una storia della musica, Iole di Gregorio;
- Gli zingari, mediatori di una cultura musicale nei balcani, Nico Staiti;
- La scrittura e la posta in gioco, Ennio Grassi;
- Oltre i monti Balcani. Un mito in fuga verso Occidente, Cesare Padovani;
- Appunti per un'idea di appartenenza adriatica, Fabio Fiori;
- Un'icona "balcanica" di Giovanni da Rimini. La Madonna e Santi di Faenza e l'immagine macedone della Pelagonitessa, Alessandro Giovanardi;
- Balcanica, Catalogo.
Balcanica
a cura di V. D'Augusta e I. Di Gregorio
anno di pubblicazione: 2008
edito da: Edizioni Diabasis