10 maggio 2006
Aprendo una finestra sugli accadimenti tragici o comici dei suoi protagonisti, delusi e spesso feriti dalla vita ma mai rassegnati all'immobilismo, il libro contribuisce all'incontro tra culture diverse, ed è quindi occasione per guardare cosa accade dall'altra parte del mare
La vera protagonista del libro è l'Albania, ultima frontiera dell'Occidente in Europa, compressa dalla storia del secondo novecento, far-east d'Italia. Un luogo diviso tra nord e sud, tra cattolici e mussulmani, tra ricchi (pochi e spesso trafficanti) e poveri, è un caleidoscopio affascinante, con il suo complesso intreccio di culture, di tolleranza e settarismo, di religioni e superstizioni, sotto il segno di una vana ricerca della felicità presente e di una ineludibile vocazione al dolore. Sono storie brevi, dal finale spesso amaro e imprevedibile. Racconti corali, di amore e malinconia, senza inutili lamenti, accettando l'inevitabilità degli eventi.
Ylljet Alicka è nato a Tirana, il 23 Giugno 1951. Laureatosi all'Università di Tirana,
Facoltà di Scienze Naturali, nel 1974, ha insegnato fino al 1981 presso le scuole elementari delle regioni montuose dell'Albania. Divenuto nel 1989 Dottore in Scienze Didattiche, ha lavorato fino al 1991 a Tirana come redattore e autore di manuali scolastici di scienze naturali.
Nel 1990 ottiene una Specializzazione all'Università Stendhal di Grenoble (Francia) in Psicologia e Didattica e nel 1993 una Specializzazione presso il Consiglio d'Europa di Strasburgo. Nel 1995, dopo aver ottenuto un'altra Specializzazione a Parigi per i diritti d'autore, diviene Professore associato di Scienze Didattiche.
Dal 1992 al 1997 è Direttore del Settore Rapporti con l'Estero al Ministero Albanese della Cultura, Gioventù e Sport, finché nel 1998 diviene Professore di Etologia alla Facoltà di Psicologia di Tirana. Dal 1998 fa parte della rappresentanza diplomatica della Commissione Europea a Tirana.
I compagni di pietra
di Ylljet Alicka
anno di pubblicazione: 2006
casa editrice: Guaraldi