21 settembre 2012

di Enisa Bukvić
casa editrice: Infinito Edizioni
anno di pubblicazione: 2012
collana: Collana Orienti
pagine: 139
prezzo: 10,00 euro

Disponibile anche in versione ebook

Introduzione di Cornelia Rosiello. Presentazione di suor Stella Okadar. Postfazione di Olga Biseva Vukotić

Attraverso le vicende personali vissute sia in guerra che in pace, e attraverso le vicende di molte donne italiane e balcaniche con cui si confronta in questo libro, l’autrice racconta un mondo al femminile e spiega perché il futuro è delle donne, in un pianeta in cui le violenze di genere e il maschilismo paiono invece raccontare, falsamente, il contrario. Un libro lucido e appassionante fatto di sentimenti, degli odori delle terre che hanno dato i natali alle protagoniste, degli usi e dei costumi dei luoghi delle loro vite.

“Le donne con cui l’autrice si è misurata sono state per lei esperienze preziose. Ognuna di esse le ha dato una spinta per scoprire dentro di sé la forza insospettata per affrontare, combattere e vincere difficoltà apparentemente insormontabili. Molte di loro sono state sconvolte da una guerra in cui hanno perso affetti, sicurezze, ricordi di famiglia, ma tutte hanno conservato incredibilmente la forza di ricominciare, di sognare, di amare e di credere in un domani migliore. Nessuna di loro ha perso questo tesoro nascosto”.(suor Stella Okadar)

“Io, Noi, le Altre non si presentano come soggetti isolati, separati da barriere e da confini, ma come vite continuamente connesse in quella rete straordinaria che è la relazione tra donne”. (Cornelia Rosiello)

“Le donne sono capaci di grandi sfide psicologiche e fisiche; basti pensare al dolore con cui una volta partorivamo, o alla capacità di noi donne di sopportare dolori immensi”. (Olga Bisera Vukotić)

 

Enisa Bukvić è nata a Bijelo Polje (Montenegro). Laureata in Scienze agrarie a Sarajevo e specializzata in Scienze dell’alimentazione a Roma, ha maturato una lunga esperienza lavorativa dapprima nell’industria agro-alimentare jugoslava e italiana, poi nella ricerca scientifica, nella formazione e nella cooperazione con organizzazioni non governative (ong) italiane e internazionali. 

Dal 1998 lavora presso l'Oim (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni). Vive a Roma da vent’anni ed è persona di riferimento della comunità bosniaca in Italia e nel mondo. 

Per Infinito edizioni ha pubblicato il libro Il nostro viaggio. Identità multiculturale in Bosnia Erzegovina (2008), Nas Put (2010), Io Noi le Altre.Donne portatrici di cambiamento tra Bosnia Erzegovina, Istria e Italia (2012).