30 novembre 2022
Autore: Cengiz Aktar
Traduttrici: Viviana Vestrucci, Carolina Figini
Editore: Il Canneto Editore
Anno edizione: 2022
A differenza di quanto è accaduto nella storia dei totalitarismi europei del XX secolo, la deriva dispotica della Turchia non giunge a seguito di una crisi economica o sociale. Al contrario, la Turchia dei primi anni 2000 era un paese promettente e riformista, candidato a entrare nell'Unione Europea, modello da emulare per i Paesi musulmani che cercavano giustizia e prosperità.
Cosa è andato storto? Qual è stato il fattore scatenante che ha portato alla graduale trasformazione reazionaria e totalitaria, nonché al crollo della lira turca? Gli eventi in Ucraina, il ruolo di mediazione svolto dalla Turchia, le imminenti elezioni presidenziali del 2023 porteranno Erdogan nuovamente sulla strada di inizio secolo?
In questo pamphlet conciso e ben documentato, il politologo turco Cengiz Aktar ricerca nella storia millenaria della Turchia le cause di questa crisi e fornisce un'accurata analisi per comprendere una società scissa tra nazionalismo e religione, mito imperiale e aspirazioni europeistiche. Il saggio è arricchito da un'intervista alla sociologa Nilüfer Göle e una allo storico Étienne Copeaux, entrambi testimoni dell'incessante trasformazione della Turchia.