La vita scorre in modo apparentemente normale per le vie della capitale pristina anche se il Kosovo non è un paese come gli altri. Dal 1999, anno della separazione cruenta dalla Serbia, poi sancita dalla dichiarazione di indipendenza del 2008, è sospeso in un limbo diplomatico che lo esclude dagli organismi internazionali nonostante sia, di fatto, uno stato indipendente.
Il Kosovo è la cruna dell'ago attraverso cui passa il filo della diplomazia europea per ricucire le relazioni fra i paesi dei balcani occidentali e completare, un giorno, il processo di allargamento. A raccontarlo è un testimone d'eccezione, che ha viaggiato in largo e in lungo nel Kosovo e ne ha conosciuti dall'interno i delicati meccanismi di funzionamento (e di malfunzionamento).
I proventi dei diritti d'autore derivanti dalla vendita del libro, sono devoluti al Movimento europeo di azione nonviolenta (Mean ).
Paolo Bergamaschi, già consigliere presso la commissione Esteri del Parlamento europeo. Veterinario di professione, collabora con riviste, siti web e quotidiani - tra i quali OBCT - con reportage e analisi di avvenimenti internazionali.