6 giugno 2008
Il tema dell'occupazione della Iugoslavia è rimasto a lungo trascurato in Italia. Questo volume ha l'ambizione di fornire un contributo serio e approfondito a una migliore conoscenza delle complesse vicende della presenza italiana nei territori iugoslavi fra il 1941 e il 1943
Fra il 1941 e il 1943 l'Italia fascista, grazie all'annessione diretta della Dalmazia e di parte della Slovenia, all'unione del Kosovo e della Macedonia nord-occidentale all'Albania, e alla creazione di una sfera di influenza in Croazia e Montenegro, fu protagonista indiscussa delle terribili lotte politiche e militari che sconvolsero i Balcani occidentali. Per oltre due anni decine di migliaia di soldati e ufficiali, insieme a una folta schiera di diplomatici, funzionari e tecnici di vario genere, furono presenti nei territori iugoslavi, divenendo al tempo stesso protagonisti e testimoni della guerra nell'ex Iugoslavia, un dramma di proporzioni immani, che avrebbe impresso ferite mai del tutto rimarginate agli slavi meridionali e ai loro vicini, e che avrebbe inoltre portato alla soppressione di gran parte dell'italianità adriatica orientale. Nonostante la sua eccezionale importanza, il tema dell'occupazione della Iugoslavia è rimasto a lungo trascurato in Italia. Questo volume ha l'ambizione di fornire un contributo serio e approfondito a una migliore conoscenza delle complesse vicende della presenza italiana nei territori iugoslavi fra il 1941 e il 1943. Grazie all'uso di documentazione archivistica in gran parte inedita, gli autori ricostruiscono con rigore e precisione le vicende e i principali problemi che caratterizzarono l'occupazione italiana. Ne risulta un libro coinvolgente e appassionante, che getta nuova luce su un momento cruciale della storia d'Italia e d'Europa.
Francesco Caccamo insegna Storia dell'Europa orientale presso l'Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara. Ha pubblicato L'Italia e la "Nuova Europa". Il confronto sulla sistemazione dell'Europa orientale alla conferenza di pace di Parigi (1918-1920) e Jirí Pelikán. Un lungo viaggio nell'arcipelago socialista, oltre a vari saggi sull'Europa centro-orientale e sulla penisola balcanica.
Luciano Monzali insegna Storia delle Relazioni Internazionali avanzato presso la Facoltà di Scienze Politiche, Università di Bari. Ha pubblicato per i nostri Tipi Italiani di Dalmazia. Dal Risorgimento alla Grande Guerra (2004) e Italiani di Dalmazia 1914-1924 (2007). È inoltre autore di La questione etiopica nella politica estera italiana (1896-1915) (1996) e di numerosi saggi sulla storia della politica estera dell'Italia unitaria.
Biblioteca di «Nuova Storia Contemporanea»
L'occupazione italiana della Iugoslavia (1941-1943)
a cura di F. Caccamo e L. Monzali,
anno di pubblicazione: 2008
edito da: Casa Editrice Le Lettere