21 maggio 2007
di Elif Şafak
casa editrice: Rizzoli
anno di pubblicazione: 2007
pagine: 396
prezzo: 10,00 euro
Istanbul non è una città, è una grande nave. Una nave dalla rotta incerta su cui da secoli si alternano passeggeri di ogni provenienza, colore, religione. Lo scopre Armanoush, giovane americana in cerca nelle proprie radici armene in Turchia. E lo sa bene chi a Istanbul ci vive, come Asya, diciannove anni, una grande e colorata famiglia di donne alle spalle, e un vuoto al posto del padre. Quando Asya e Armanoush si conoscono, il loro è l'incontro di due mondi che la storia ha visto scontrarsi con esiti terribili: la ragazza turca e la ragazza armena diventano amiche, scoprono insieme il segreto che lega il passato delle loro famiglie e fanno i conti con la storia comune dei loro popoli. Elif Şafak, protagonista della letteratura turca, affronta un tema ancora scottante: quel buco nero nella coscienza del suo paese che è la questione armena. Simbolo di una Turchia che ha il coraggio di guardarsi dentro e di raccontare le proprie contraddizioni.
Elif Şafak, è nata nel 1971. È considerata una delle voci più importanti della narrativa turca. Nel catalogo BUR e Rizzoli sono disponibili La bastarda di Istanbul, Il palazzo delle pulci, Latte nero e La casa dei quattro venti.