3 novembre 2011
di Mariam Petrosjan
casa editrice: Adriano Salani
anno di pubblicazione: 2011
collana: Fuori collana e altre collane
pagine: 880
prezzo: 20,00 euro
Nella periferia di una città qualunque, una Casa si staglia tra le altre, ordinaria e un po’ inquietante.
È un istituto dove, per qualche tempo, si raccolgono ragazzi disabili, dall’infanzia all’adolescenza. Ma dal momento in cui varcano quella soglia, tutto cambia. La realtà cessa di esistere e viene rimpiazzata da un altro mondo con regole, leggi e riti spesso crudeli e oscuri.
I nuovi eroi – Fumatore, Tabaqui, Lord, Sfinge, Cieco e gli altri – si conoscono e si dividono in gruppi, ingaggiano epiche battaglie nei luoghi a un tempo sconfinati e ristretti della Casa: il Solaio, la Foresta, il Tetto diventano gli scenari di una guerra di desideri, di speranze e di immaginazione, dove la posta in gioco è scegliere se tornare al mondo esterno o rimanere, sospesi per sempre in una realtà fantastica.
Nella Casa tutto è possibile: l’amore, l’odio e la morte; la perdita, il dolore e la gioia; nella Casa i ragazzi sono liberi, il tempo si ferma e si dilata smisuratamente.
Alla fine, perduta l’infanzia, essi si troveranno di fronte alla prova più difficile: credere alla promessa dell’età adulta e lasciare la Casa o rinunciarvi e rifiutarsi di crescere.
Romanzo corale di formazione, fantastico e realistico al tempo stesso, metafora potente dell’adolescenza, "La Casa del tempo sospeso" è un inno d’amore all’età ingrata e prediletta, alle sue esaltazioni e tragedie, al senso di frustrazione e di onnipotenza che la pervade. il sentimento e la speranza.