26 maggio 2010
L’incontenibile, ricchissimo, visionario romanzo slavo del più amato scrittore sloveno, esponente antinazionalista e attivista della sinistra. L’odissea di una famiglia di zingari, dalla storia del nonno Jorga Mirga, imprigionato da Tito, fino a quella del giovane narratore, Lutvija Belmoldo Aus Shangkai Gav, che si trova nel bel mezzo della guerra nella ex-Jugoslavia. Una esilarante e insieme tragica storia che racconta un intero popolo in fuga dalla maledizione evangelica del chiodo che fu usato per la croce, secondo la leggenda forgiato da un fabbro zingaro.
Feri Lainšček è uno dei più famosi scrittori sloveni contemporanei. Ha vinto numerosi premi per i suoi romanzi, diversi dei quali sono stati adattati per il cinema, con grande successo.