13 settembre 2010
a cura di Franco Botta e Giovanna Scianatico
casa editrice: Franco Angeli
anno di pubblicazione: 2010
collana: Politica, Studi
pagine: 160
prezzo: 19,00 euro
Il volume prova a raccogliere gli sguardi che si interrogano sulla possibilità di una Europa adriatica, raccogliendo opinioni non sempre coincidenti di intellettuali di diversi Paesi, con diversa formazione e sensibilità, ma tutti interessati a sviluppare un dialogo.
Questo mare - europeo e mediterraneo, stretto e lungo - ha una doppia lacerazione e a non incontrarsi non sono solo gli sguardi dei popoli che vivono su rive opposte, ma anche quelli di genti che sono sulla stessa sponda o in uno stesso Stato. Consapevoli di questa doppia lacerazione i curatori hanno costruito un volume che si sforza di offrire una panoramica dei modi diversi con cui le genti che popolano queste terre si misurano con la "Questione adriatica". Un libro che scommette sulla possibilità (nel doppio senso di verifica storica e prospettiva) di una mentalità, di un pensiero di un immaginario condiviso, sulla funzione di tenuta di un'identità culturale adriatica, entro la quale le differenze vengano custodite ma cambiate di segno, come dialettica di ricchezza. Si tratta dunque di lezioni per coltivare e ampliare lo spazio del possibile che esiste in Adriatico.