14 gennaio 2008
Balikesir, una cittadina turca nella zona del Marmara. L'autore, Nedim Gürsel, compie un viaggio nei luoghi della propria infanzia, per unire i frammenti di un passato che continua a riemergere e che ha segnato profondamente la sua vita
Il paese dei pesci prigionieri è Balikesir, una cittadina turca nella zona del Marmara, dove l'autore, Nedim Gürsel, ha trascorso la propria infanzia. Questo è il luogo intorno al quale ruotano tutti i suoi ricordi di bambino, istantanee sfocate dal tempo che hanno l'odore della calura estiva, della dolcezza dell'autunno, del vento secco che soffia sui campi di girasole lungo i bordi delle strade.
Immagini sgranate di caffé all'aperto, di persone care, di case ormai abbandonate, del tepore di una stufa a legna intorno alla quale raccogliersi durante i lunghi inverni. Frammenti di una vita segnata dal dolore per la perdita del padre, professore di francese e traduttore di Henry Troyat, che ha scavato nel suo animo di bambino un abisso profondo; una sofferenza resa ancora piú acuta, alcuni anni dopo, dall'allontanamento forzato dalla propria famiglia e dalla propria terra, a causa dell'esilio e dei colpi di stato.
Il viaggio a Balikesir che Nedim Gürsel compie quarant'anni dopo è forse un modo per combattere quel senso di vuoto e di angoscia che non dá tregua. Scrivere questi ricordi è il suo tentativo di dare un seguito alla vita e alle opere del padre, lasciando che sia la scrittura a calmare le pene, a riempire le crepe del tempo, a smussare le distanze e l'ossessione della morte stessa.
Nedim Gursel è nato nel 1951 nel sud della Turchia. Ha trascorso l'infanzia a Balikesir. Dopo essersi diplomato al liceo Galatasaray di Istanbul, ha studiao letteratura a Parigi, dove si è laureato con una tesi in letteratura comparata. Direttore di ricerca al CNR e professore alla Scuola di lingue orientali, vive a Parigi quando non è a Istanbul o in viaggio per l'Europa. E' autore di una ventina di romanzi, novelle, racconti di viaggio, per la maggior parte tradotti in francese e i molte altre lingue. Insignito nel 1976 del premio dell'Accademia della Lingua turca per "Una lunga estate a Istanbul", nel 1986 del premio Ipekci a favore del dialogo tra il popolo greco e quello turco per la "Prima donna", nel 1990 per la migliore novella trasmessa da Radio France Internationale e nel 1992 del premio della traghetta d'oro di Struga (Macedonia) pe ri suoi saggi, ha confermato il suo posto tra i più importanti scrittori turchi a livello internazionale con "Il Romanzo del conquistatore" (1997). Gli ultimi titoli pubblicati in Francia da édition du Soleil sono: "Il turbante di Venezia" (2001) e "Il Balcone sul Mediterraneo" (2003). "Nel paese dei pesci prigionieri" inaugura una trilogia di racconti autobiografici.
Nel paese dei pesci prigionieri
di Nedim Gursel
anno di pubblicazione: 2007
edito da: Libribianchi Edizioni