5 ottobre 2016
di Anita Vuco
casa editrice: Edizioni Ensemble
anno di pubblicazione: 2016
prezzo: 12,00 euro
Parole blu raccoglie i versi scritti negli anni Novanta durante il suo soggiorno romano, i quali pur parlando apparentemente di amore verso un uomo esprimono, in realtà, in maniera velata il disagio vissuto per la guerra nella “Jugoslavia di ieri” (espressione coniata da Luči Žuvela nelle sue Isole di salvezza). Tra esse e la seconda parte della raccolta, Un anno di pennellate, corre un decennio: un inequivocabile cambio di prospettiva di una donna finalmente più consapevole di sé. È una poesia che resta sempre essenziale, breve, concentrata, dove gli stati d’animo per di più vengono espressi attraverso oggetti di uso quotidiano, colori, suoni o voci umane, elementi della natura, indicando rapporti profondi tra tutte le cose.
Anita Vuco, vive e lavora in Italia dove si è laureata e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Filologia e letterature comparate dell'Europa centro-orientale, presentando la tesi dal titolo "Danilo Kiš: l'enigma della lettera" in cui individua i tratti dell'ebraismo kisiano e l'importanza della cultura ebraica per la poetica dell'autore. Scrive da sempre in italiano – che considera la sua lingua – sia poesia che prosa. In veste di traduttrice ha lavorato con diverse case editrici italiane portando alla luce importanti opere come "Var" di Saša Stojanović, tradotto dal serbo.