1 ottobre 2010
di Paolo Bergamaschi
casa editrice: Infinito edizioni
anno di pubblicazione 2010
collana: Orienti
pagine: 160
prezzo: 13,00 euro
L’Unione europea può essere un incubo per chi ci vive ma è il sogno di decine di milioni di cittadini europei che hanno come massima aspirazione l’ingresso nella Ue.
Il libro di Bergamaschi, da decenni membro della Commissione Esteri del Parlamento Europeo, è un racconto di viaggio ambientato in alcune decine tra Paesi balcanici, caucasici e asiatici che l’autore ha visitato in missione per la Ue.
Ne scaturisce un racconto divulgativo, scorrevole ed estremamente interessante sul rapporto tra la Ue e questi Paesi, e sulle condizioni di vita in luoghi come Bosnia, Kosovo, Serbia, Montenegro, Macedonia, Ucraina, Moldova, Bielorussia...fino alla sconosciuta Abkhazia.
“Il filo rosso che collega le capitali e i Paesi di cui Paolo Bergamaschi narra è l’aspirazione di entrare nella Ue. Prima della crisi del 2008 si poteva parlare addirittura di una certa frenesia, come se Bruxelles potesse, con la bacchetta magica, risolvere tutte i problemi accumulati. Oggi si attende l’Ue un po’ come si aspettava il signor Godot; sembrava sempre dietro l’angolo, in procinto di farsi vedere, e poi non è mai venuto…”. (prefazione di Demetrio Volcic)
Paolo Bergamaschi lavora come consigliere presso la commissione Esteri del Parlamento europeo. Veterinario di professione, collabora con riviste, quotidiani e siti web, tra cui Osservatorio Balcani e Caucaso, con reportage e analisi di avvenimenti internazionali. Nel 2007 ha pubblicato il libro Area di Crisi-Guerre e Pace ai Confini d’Europa (La Meridiana). È musicista e cantautore con quattro cd all’attivo.