4 marzo 2014
a cura di: Francesco Leoncini e Sorin Şipoş
contributi: Mircea Brie, Aurel Chiriac, Florina Ciure, M. Marcella Ferraccioli, Gianfranco Giraudo, Francesco Leoncini, Gizella Nemeth, Adriano Papo, Istvan Polgar, Cosmin Adrian Pop, Adrian-Claudiu Popoviciu, Sorin Şipoş, Barbu Stefanescu, Alina Stoica, Gianluca Volpi, Davide Zaffi
casa editrice: Institutul Cultural Român București
anno di pubblicazione: 2013
pagine: 230
copia gratuita: per richieste scrivere a istiorga@tin.it
Nato da intensi e pluriennali rapporti tra il “Seminario Masaryk” operante all’Università Ca’ Foscari, l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e l’Università di Oradea, il volume si connota per una sua originale impostazione nel quadro delle iniziative che coinvolgono le relazioni culturali tra Italia e Romania. Esso ha come scopo quello di mettere in luce problematiche che vanno al di là della storia delle analogie e delle influenze tra i due Paesi o della rievocazione di particolari anniversari e intende porre al centro dell’attenzione argomenti “strategici” nella ricerca storiografica quali il concetto di nazione, il diritto di autodeterminazione, il ruolo del passato nel delineare i contorni di una coscienza nazionale.
Vi si esamina in particolare la politica italiana nel corso del Primo conflitto mondiale e la svolta, senza seguito nel dopoguerra, operata nell'aprile 1918 a favore del principio di nazionalità, il concetto wilsoniano di autodeterminazione, il difficile percorso della Grande Romania nel contesto danubiano-balcanico tra revanche ungherese e Piccola Intesa.
Parte della pubblicazione è dedicata alle motivazioni profonde del processo identitario romeno conclusosi nel Novecento: le fonti costituite dagli scritti veneziani e le testimonianze artistiche, ma non mancano valutazioni sulle condizioni sociali del periodo post comunista e nell'ambito dell’integrazione europea.
Un saggio sul variegato uso e non-uso del termine “Balcani” conclude il volume, che si segnala anche per la sua cura redazionale atta a offrire al lettore italiano la traduzione di tutte le indicazioni bibliografiche e delle citazioni in lingua straniera.