4 ottobre 2017
di Elena Chusole
casa editrice: Curcu&Genovese
anno di pubblicazione: 2017
pagine: 128
prezzo: 15 euro
Un ponte tra culture, la trasposizione su carta di due vite: una mamma, serba, che racconta alla figlia, italiana, spezzoni del suo passato, che parla della sua patria con amore smisurato, che narra quasi recitando meravigliose storie con protagonisti i personaggi della sua infanzia e che piange ricordando quelle bombe che le hanno spezzato il cuore e distrutto la terra natìa. E una figlia, che immagazzina, ascolta, elabora e arricchisce.
Assorbe i dettagli, li fa suoi, si emoziona, si sente parte di quelle terre e di quelle narrazioni, non vuole che vengano dimenticati mai e decide di immortalarli nelle pagine di un libro. Questo libro.
Un libro che è un contenitore di esistenze, che racchiude storie multietniche unite dal filo conduttore della differenza intesa come bellezza; tracce di culture differenti ma intersecate, vita vissuta, famiglia mista, amore, guerra. Trentino e Serbia si mescolano in un unicum. La diversità insomma, fisica o culturale, da tempo immemore causa di emarginazione da parte di chi si auto-definisce, arrogantemente, normale, solo perchè in maggioranza.
Ma normale deve essere invece convivere con la differenza senza volerla eliminare. Nella diversità non c’è paura, ma bellezza, forza, occasione di comprendere e imparare. Siamo un pianeta di matite multicolore, tolleriamoci l’un l’altro per convivere nella stessa scatola.
“Tutti russano nella stessa lingua” – come insegna Malcolm X – Racconti che scoprono un mondo altro, bello e inconsueto. Personaggi divertenti, a volte tristi, mai spaventosi. Racconti per bambini piccoli ma anche per bambini grandi, da leggere prima di dormire, per svegliarsi la mattina consapevoli che i modi di vivere la vita sono tanti, variegati e belli lo stesso.
Ad accompagnare i testi le illustrazioni uniche di Eliseo Franchini e le traduzioni in serbo di Snezana Petrovic. Perchè un buon libro deve essere non solo piacevole all’udito ma compiacere anche gli altri sensi.
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