Fine aprile 1997. Dopo una lunga trattativa, Telecom Italia acquista il 49 per cento delle azioni di Telekom Serbia. L’affare, in cui sono coinvolti anche i servizi segreti dei due paesi, viene favorito da strani personaggi, i cosiddetti “facilitatori”, legati al presidente serbo Slobodan Milošević. L’azienda italiana paga una somma enorme: 1.500 milioni di marchi tedeschi che Milošević pretende in contanti e che, in parte, gli vengono recapitati con un jet privato in diciotto sacchi di juta delle Poste serbe. Diego Zandel, che all’epoca dei fatti era responsabile della Stampa Aziendale di Telecom Italia, ispirandosi a quell’inquietante transazione mescola con l’abituale maestria verità storica e finzione, districandosi tra donne misteriose, orsi ballerini, cantanti folk serbe e raffiche di kalashnikov per regalare al lettore pagine avvincenti.
Diego Zandel. Figlio di esuli fiumani, è nato nel campo profughi di Servigliano nel 1948. Ha all’attivo una ventina di romanzi, e nel 2023 ha pubblicato per Voland Eredità colpevole. Esperto di Balcani, è anche uno degli autori del docufilm Hotel Sarajevo, prodotto da Clipper Media e Rai Cinema (2022). Di recente gli è stato conferito il Premio Fulvio Tomizza.