29 agosto 2009
Un prigioniero sull'isola di Goli
di Umberto Bencic
casa editrice: Albatros Il Filo
anno di pubblicazione: 2009
collana: Nuove voci
pagine: 109
prezzo: 16 euro
Dopo la rottura con Stalin, nel 1948 il regime di Tito prese a deportare comunisti dissidenti filo-stalinisti, politici anti-comunisti e presunti cospiratori su un'isola dell'alto Adriatico: l'isola di Goli.
Detta l'isola nuda, per il suo aspetto aspro e brullo, Goli divenne un campo di concentramento durissimo, in cui si applicarono singolari e spietate forme di tortura psicologica e fisica, volte a rieducare politicamente i suoi prigionieri. L'istriano Umberto Bencic fu uno dei deportati sull'isola, dove passò interminabili anni, conoscendo il dolore e il terrore più profondi. Questo libro è il resoconto di quell'esperienza: pagine vivide e potenti, che restituiscono al lettore una testimonianza storica preziosa su fatti spesso dimenticati o poco noti, e che oggi chiamano in causa l'umanità tutta.
Umberto Bencic è nato a Pola, in Istria, nel 1921. Ha svolto innumerevoli lavori sia in Italia che all'estero. Attualmente vive in Toscana.