Shushi/Shusha, volti e simboli di Nagorno Karabakh

Slavik Hayrapetyan

Fino al 1988, a Baku, è stato il direttore di un cantiere edile. E’ riuscito a scappare con un aereo a Yerevan insieme alla moglie e ha preso parte alla guerra dove ha perso il braccio a seguito dello scoppio di una bomba. Dopo la liberazione ha ottenuto una casa a Shushi, dove ha aperto il suo primo piccolo negozio e dopo alcuni anni di attenta gestione è riuscito ad aprirne un secondo più grande.