La meglio gioventù di Mostar
09/05/2011
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Una linea invisibile, il prolungamento del fronte di guerra. Mostar, in Bosnia Erzegovina, è una città divisa. Non solo geograficamente, ma socialmente e tra le diverse generazioni che la abitano. Il trailer di un documentario. Riceviamo e volentieri pubblichiamo [maggio 2011]
Di Giuseppe Valente
Genere: documentario
Anno di produzione: 2011
Durata: 61’
Formato: DVD e Blue-ray
Oggi, Mostar è una città che molti, tra le generazioni di adulti e anziani, vivono ancora come segnata da una barriera invisibile costituita dalla linea del fronte di guerra. Ma è soprattutto un luogo mutato nella composizione umana, con nuove forme di contrapposizione, in apparenza meno visibili: non solo croati/musulmani, ma anche nuovi mostarini/vecchi mostarini, città/campagna, ricchi/poveri, elite politica/cittadini comuni. È infine un luogo dove la produzione materiale e simbolica trova scarse risorse per alimentare circoli virtuosi di crescita e dove l’influenza dell’apparato politico è onnipresente.
Gli abitanti di Mostar in età compresa tra i 16 e i 25 anni costituiscono la prima generazione cresciuta nella città post-bellica.
Il documentario si sforza di indagare le aspettative, gli obiettivi, le opportunità e i valori di questi giovani, insieme con il loro rapporto verso il bagaglio di significati trasmessi dalla generazione precedente.
Ne emerge la continua negoziazione dei significati legati alla storia della città, così da dar forma a diverse strategie di creazione di un equilibrio della convivenza. Ne emerge il ritratto di una generazione consapevole tanto delle proprie potenzialità, quanto della scarsità di opportunità loro offerte.
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Per contattare l’autore:
Giuseppe Valente
Via Cervino 9 – 00141 Roma
Tel. +39 348 3834660
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