Mattoni
Sono mattoni di pace e convivenza quelli posti durante la sua vita da Alexander Langer, molti dei quali lasciati nei Balcani. Ora una graphic novel racconta la sua storia. Roberto Spagnoli ha intervistato gli autori.
Vi sono invece opere di costruzione molto meno edificanti. Andrea Rossini in settimana ci ha presentato un bel lavoro di inchiesta multimediale dove si racconta la città di Sochi, in vista delle Olimpiadi invernali di febbraio 2014, trasformata in un vero e proprio fortino. Come poco edificanti sono i muri non di mattoni ma di filo spinato lungo il confine fra Georgia e Ossezia del Sud, eretti da Mosca dopo che Tbilisi ha espresso l'intenzione a Vilnius di siglare l’accordo di associazione con l’UE.
Rimanendo sul tema post-Vilnius quella ad esserne uscita meglio sembra la Moldavia, con la prospettiva di rimozione dei visti verso l'Ue per i suoi cittadini, ma secondo il think tank ESI, vi sono ancora molti mattoni da porre per rendere solida la sua prospettiva europea. Infine mattone e speculazione in Grecia. Le difficoltà economiche hanno causato il crollo del prezzo degli immobili e c'è chi prova ad approfittarne.
Bloc-notes: Sui visti Bruxelles sbaglia; I fondi Ue per la Bosnia finiscono in Kosovo
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