Ue!

Ue! Ma cosa combini? Non ha usato giri di parole in Serbia l'ex Ombudsman Saša Janković, denunciando, in occasione della visita a Belgrado dell'Alta rappresentante alla politica estera dell'Unione europea Federica Mogherini, che chiudere gli occhi sulla violazione dei principi democratici in Serbia poteva portare ad apparente stabilità nel breve periodo ma a problemi di sicurezza in futuro. L'articolo di Giovanni Vale.

Non meno diretto il giornalista Dejan Anastasijević che in una sua sarcastica lettera inviata all'Unione europea e scritta a nome dei Balcani Occidentali - da noi tradotta e ripubblicata - sottolinea che tutte le illusioni di inclusione che si erano create 14 anni fa a Salonicco sono ormai svanite e che alla "zietta", così definisce l'Ue, "vogliamo ancora bene" ma che l'unico modo di ottenere la sua attenzione è "di essere il più fastidiosi possibile. E abbiamo appena cominciato".

Infine in settimana la storia di due sportive in Moldavia; una panoramica sulla complessa situazione politica in Macedonia; un'analisi sul recente rimpasto di governo in Albania; un'inchiesta sul traffico d'armi che dalla Croazia porta alla Siria, via Arabia Saudita. E molto altro. Buona lettura!

Bloc-notes: Turchia: la musica ribelle

16/03/2017 - 

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