Fragile
L'omicidio di Oliver Ivanović, uno dei principali leader serbo-kosovari, sta dimostrando quanto sono fragili le democrazie dei Balcani. A partire dalla stessa Serbia dove i media vicini al governo stanno sbandierando la teoria del complotto per coprire la portata effettiva di quest'omicidio politico. In settimana gli approfondimenti a firma di Francesco Martino e Dragan Janjić.
Fragile è anche la situazione in Bosnia Erzegovina dove in una delle due entità che la costituiscono, la Republika Srpska, si continua a festeggiare ogni anno, con tanto di presenza di movimenti paramilitari, la decisione con cui, il 9 gennaio del 1992, venne proclamata la nascita di una repubblica serba in Bosnia, uno dei passaggi chiave che portarono alla sanguinosa guerra nel paese. Ne ha scritto per noi Alfredo Sasso.
In settimana poi l'ennesimo cambio di primo ministro – il terzo in un anno – in Romania; una panoramica sull'edizione 2018 del Trieste Film Festival; un reportage sugli insegnanti nelle scuole rurali dell'Armenia; l'ennesima vicenda, in Turchia, di repressione della libertà di stampa. Buona lettura!
Bloc-notes: Kosovo: ucciso a Mitrovica Oliver Ivanović
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