Vite
Se i nostri leader amassero davvero la madrepatria in questi anni avrebbero investito di più su negoziati e diplomazia e non sarebbero ora così pronti a sacrificare vite umane. Lo afferma Arzu Geybullayeva in una coraggiosa riflessione sul conflitto in Nagorno Karabakh, scritta con la mente ed il cuore.
In settimana abbiamo poi messo a disposizione dei lettori un corposo dossier sulla violenta recrudescenza del conflitto tra Armenia e Azerbaijan che contiene, tra i molti materiali, le puntuali analisi del nostro esperto di Caucaso Giorgio Comai andate in onda su varie radio nazionali.
Abbiamo poi analizzato le aspettative in Kosovo rispetto all'accordo sottoscritto a Washington; abbiamo scritto del Pride a Sarajevo ai tempi del coronavirus; riportato dell'anomalia in corso in Serbia dove, a tre mesi dalle elezioni politiche, non è ancora stato creato un nuovo governo. E molto altro. Buona lettura.
Bloc notes: Nagorno-Karabakh: il manifesto per la pace georgiano; È morto un Maestro; Albania: Edi Rama chiude tre scuole “guleniste”; Si apre oggi il processo d'appello per l'uccisione in Ucraina di Andy Rocchelli; Nagorno-Karabakh: tra Armenia e Azerbaijan è di nuovo guerra; Amministrative in Romania: i risultati
Ricerca/Europa: Nell'ambito del progetto Media Freedom Rapid Response, OBC Transeuropa sta analizzando i bisogni dei giornalisti minacciati nei paesi UE e candidati all'allargamento. Se sei coinvolto su questi temi partecipa al nostro sondaggio / E' iniziato TraPoCo, un progetto che ci vede coinvolti nello studio dell'attivismo politico transnazionale all'interno dello spazio europeo: martedì 6 ottobre un evento web di presentazione
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