Amici
Ahmet Nesin, Şebnem Korur Fincancı, Erol Önderoğlu: sono stati arrestati il 20 giugno, in Turchia, con l'accusa di “propaganda terroristica” a causa della loro adesione ad una campagna contro la censura della stampa filo-curda. Sono le ennesime vittime della repressione della libertà d'espressione in atto nel paese.
Ci sentiamo vicini a tutti loro e a chi li ha preceduti in questo calvario. Erol, tra l'altro, è un grande amico di OBC. Con la testata per cui lavora, Bianet, collaboriamo da anni nel pubblicare articoli proprio sulla libertà di stampa. Dalle loro prime parole dopo l'arresto emerge coraggio e afflato civico. OBC si aggiunge con convinzione alla folta comunità che sta richiedendo un loro immediato rilascio.
In settimana poi un approfondimento sul possibile rinnovo delle sanzioni economiche contro la Russia; un reportage sulla situazione dei rifugiati nell'isola di Chios, in Grecia; la visita a Kazani del leader bosgnacco Izetbegović, primo riconoscimento dei crimini commessi dalla propria comunità; la repentina caduta politica dell'ex leader HDZ Karamarko in Croazia; le attività di ChildPact in Georgia. E molto altro. Buona lettura!
Bloc notes: Turchia: i primi messaggi dal carcere degli attivisti arrestati
Save the date! Il 25 giugno a Rovereto, presso la libreria Arcadia, la presentazione della guida "Scoprire i Balcani": il suo curatore Eugenio Berra sarà a disposizione per darvi tutte le dritte per partire quest'estate!
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