Sentenza
E' arrivata troppo tardi la sentenza di condanna a carico di Radovan Karadžić da parte del Tribunale dell'Aja. Sia per le vittime, che per le narrazioni che ormai si sono affermate sulle guerre dei Balcani. Nonostante i 40 anni comminatogli poco cambierà per la Bosnia Erzegovina, ormai tragicamente instabile e divisa su tutti i livelli della vita sociale e amministrativa. L'analisi di Andrea Rossini.
Dopo le scandalose sentenze di condanna, ora un'amnistia ha permesso in Azerbaijan a 15 prigionieri politici di tornare in libertà. Felicità a Baku e soddisfazione in Europa ma nel paese caucasico sono ancora troppi i detenuti per reati d'opinione. L'approfondimento di Simone Zoppellaro.
In settimana poi il toccante racconto di Sana, cittadina siriana a Istanbul, in fuga dalla guerra; un'intervista alla regista del film “Chuck Norris vs. Communism”, su una doppiatrice che in Romania sfidò il regime; le campagne diffamatorie che in Serbia censurano la stampa libera; i molti aggiornamenti della nostra sezione "Rifugiati, la responsabilità di agire e accogliere". Buona lettura e buone feste!
Bloc-notes: Europasilo; Karadžić colpevole di genocidio; Lesbo: il campo di Pikpa; Il Centro per la Pace di Zagabria denuncia casi di detenzione forzata a Slavonski Brod; Serbia: le femministe di "Atina" che sostengono i rifugiati vittime di violenza; Istanbul: il centro culturale a sostegno dell'integrazione dei siriani
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