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“No respect”, la scritta delle magliette indossate da alcuni tifosi bulgari durante la recente partita di calcio Bulgaria-Inghilterra, valevole per le qualificazioni europee. E dalle parole si è passati ai fatti: con cori razzisti e saluto romano. La Bulgaria ha mostrato il lato intollerante della propria società, dove le discriminazioni restano un tema ancora poco dibattuto. L'approfondimento di Francesco Martino.
No alla cause pretestuose: giornalisti croati e italiani si trovano concordi nel denunciare le cause che li vedono spesso coinvolti e il cui unico scopo è di limitare la libertà dei media e d'espressione. In settimana abbiamo pubblicato l'analisi di Paola Rosà e Claudia Pierobon.
Basta un “no”, stavolta quello francese, per rinviare ancora una volta l'apertura dei negoziati con Albania e Macedonia del Nord. Il nostro corrispondente da Skopje Ilcho Cvetanovski racconta come questo “no” influenzerà il futuro del paese, che dopo la delusione europea andrà ancora una volta ad elezioni anticipate. Buona lettura!
Da non perdere! Dal nostro progetto Esvei Finanziamenti alla politica e interferenza esterna: limiti a donazioni, trasparenza e controlli
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