Restrizioni
La Turchia è attualmente la più grande prigione per giornalisti al mondo, con oltre 80 operatori dei media in stato di detenzione. Come se non bastasse il parlamento turco ha appena approvato una legge che permette al governo maggiore controllo sui social network, restringendo ulteriormente i già limitati spazi della libertà di espressione. Gli approfondimenti di Sofia Verza, Fazıla Mat e Filippo Cicciù.
Le restrizioni imposte dalla pandemia non hanno arrestato i traffici di droga in Europa, anche se in alcuni casi hanno provocato carenze e un aumento dei prezzi. I canali di distribuzione si sono diversificati, spostandosi di più su internet. Un articolo EDJNET
In settimana abbiamo anche analizzato il fenomeno della maternità surrogata in Ucraina, abbiamo intervistato lo scrittore greco Makis Malafekas, abbiamo parlato di Montenegro come stato (non) ecologico, di Ajvar e nazionalismo, delle proteste in Bulgaria. Nell'ambito del progetto ESVEI abbiamo pubblicato un glossario sulla sicurezza informatica.
Bloc notes: Un altro colpo alla libertà di informazione in Ungheria; Bosnia: morto di Covid 19 il ministro Salko Bukvarević; Procura UE, nominato il team della Kövesi; Porrajmos nello spazio europeo della memoria
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